Gabriele Marchesani, a capo di una cordata abruzzese, vuole acquistare la Pallacanestro Cantù.
L’imprenditore è uscito allo scoperto nei giorni scorsi e, più passa il tempo, più questa convinzione cresce, come ha raccontato a La Gazzetta dello Sport quest’oggi.
PERCHÈ CANTÙ
“Perché si tratta di un club ricco di storia e che ha vinto tantissimo nel passato. Oltre al fatto che è una delle piazze più belle dell’Italia e c’è l’ambizione di costruire un nuovo Pianella. Nella cordata che guido c’è anche Gilberto Candeloro, che è stato vicino a comprare l’Ascoli Calcio la scorsa estate”.
SITUAZIONE
“Domenica scorsa a Desio ho mandato due miei emissari che hanno parlato con Andrea Mauri e Claudio Vassallo, rappresentati del club. La riunione è stata proficua e ora abbiamo in mano tutte le carte che ci servono. L’altro ieri abbiamo mandato la nostra lettera d’intenti e nel giro di un paio di settimane prenderemo una decisione definitiva. Noi non abbiamo mai parlato con Dmitry Gerasimenko ma Mauri e Vassallo ci hanno rassicurato che lui vuole vendere Cantù”.
DEBITI
“Non voglio parlare di cifre con precisione, però diciamo che siamo intorno ai due milioni di debiti e poi ne servirà un altro per terminare la stagione. Se i soldi da mettere sono questi, non ci sono problemi. Dopodiché c’è anche l’aspetto campo: bisogna mantenere la categoria e poi sviluppare un progetto sostenibile che garantisca il futuro del club”.
TIFO
“Sono tifoso della Fortitudo Bologna per via del mio amico Stefano Mancinelli, anch’egli di Chieti, ma sono pronto a cambiare per la Pallacanestro Cantù!”.
