Nelle scorse ore si è diffusa la voce, per mezzo di alcuni tifosi, che Zack Bryant e Trevor Allen, i due americani della Pallacanestro Cantù, fossero ubriachi la domenica prima di Gara-5, la partita decisiva che ha sancito la permanenza della squadra in A2.
Nella decisiva Gara-5, entrambi hanno giocato molto male: Bryant ha segnato 8 punti, Allen solo 4, mentre Cantù è caduta nettamente a Scafati. Sul tema sono stati scritti alcuni articoli, Cantù da parte sua ha commentato ai microfoni di PrimaComo dicendo che il club “non fornisce informazioni o riscontri di alcun tipo in relazione ai rapporti interni con i propri tesserati“, sostanzialmente non confermando né smentendo l’indiscrezione.
A smentire tutto è stato Zack Bryant, raggiunto da BasketUniverso. “Sono voci false. Capisco che in città ora stiano circolando emozioni forti per la mancata promozione, ma dare origine a rumors senza senso come questo non è di certo la strada giusta. Non voglio nemmeno occuparmene, perché sono concentrato a controllare solo quello che posso controllare, nient’altro. Ora sono tornato a casa dalla mia famiglia, penso solo a questo” ha detto l’americano.

Milano. Laureato in Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni all’Università Cattolica, ho fondato BasketUniverso nel 2011. Sì, tifo Orlando Magic e faccio di tutto per non nasconderlo.