Cantù, ora si guarda agli italiani con un occhio agli ultimi due stranieri

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La Red October Cantù ha già acquistato 4 americani e confermato 2 italiani. Nicola Brienza ora dovrà proprio lavorare sul parco degli atleti nostrani. L’idea, come vi abbiamo sempre detto, è quella di prendere un esterno e un’ala/centro di livello, con altri due azzurri di complemento e uno dei due potrebbe essere Luca Cesana, reduce da un paio di stagioni in A2. Il cambio delle guardie dovrebbe uscire tra Marco Spissu e un possibile ritorno di David Reginald Cournooh. Il sardo potrebbe liberarsi da Sassari, mentre il veneto attualmente non ha offerte dalla Serie A, anche se sta aspettando evoluzioni in casa Brescia (potrebbe essere il sostituto di Michele Vitali, con possibilità di giocare l’EuroCup).
Per quanto riguardo il frontcourt, l’ultimo nome è quello di Antonio Iannuzzi, che però ha un contratto molto importante ed è cercato da tanti (Brindisi e Varese soprattutto). L’alternativa in quel ruolo è un possibile ritorno di Jakub Wojciechowski, già allenato da Brienza in Lombardia e a Capo d’Orlando, magari accompagnato da Luca Campani, sempre ex Orlandina. Il vero sogno però sarebbe il ritorno di Awudu Abass, per il quale la società sarebbe disposta a fare uno sforzo extra importante a livello economico e ad assicurargli il posto da ala piccola titolare, andando poi a prendere un ulteriore lungo americano oltre al playmaker, ma è una trattativa molto complicata essendoci tante pretendenti per il comasco, dall’Italia (l’ultima la Fiat Torino) e dall’estero.

Passiamo al capitolo stranieri. Si continua a trattare con Jeremy Chappell, capitano l’anno scorso, ma c’è differenza tra domanda e offerta ed è per questo che rimane vigili sul mercato delle ali. Pianetabasket ha riportato la notizia di un interessamento nei confronti di Micah Downs, già in Italia con Caserta e l’anno scorso a Saratov con coach Pashutin. L’ultimo colpo sarà il playmaker ma, al momento, non ci sono nomi, non si può comunque mai dormire tranquilli con Dmitry Gerasimenko, il patron l’ha dimostrato ancora una volta di più un paio di settimane fa, quando ha acquistato 4 giocatori nel giro di pochissimi giorni.

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