Robert Johnson cantù forlì

Cantù, parla il no-vax Robert Johnson: “Perché ho dovuto scegliere tra il mio lavoro e la mia libertà? Aprite gli occhi!”

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Roberto Johnson, no-vax che ha dovuto lasciare la S.Bernardo-Cinelandia Park Cantù a causa delle sue ideologie, ha finalmente parlato tramite un post Instagram:

“Di solito non ci sono molte parole, ma vorrei prendermi un momento e ringraziare la Pallacanestro Cantù per l’opportunità di giocare per un’organizzazione così grande. Voglio ringraziare tutti, dal Presidente e dal GM, fino ai giovani giocatori che occasionalmente ci hanno aiutato negli allenamenti. I tifosi sono stati tra i più solidali che abbia mai incontrato nella mia carriera. Sono per sempre grato per la mia esperienza e per essere stato parte di un gruppo così professionale. Per i miei compagni di squadra e allenatori, eravamo sul punto di realizzare qualcosa di grande insieme e crescevamo nel rispetto e nella comprensione reciproci ogni giorno. Spero che riuscite a realizzare tutto ciò che ci eravamo prefissati di fare e complimenti per la grande vittoria contro il Torino.

Detto questo, mi sconvolge dire che ho dovuto lasciare l’Italia a causa del vaccino/super green pass. In precedenza erano state messe in atto regole in modo che i giocatori che sceglievano di non essere sottoposti al vaccino venissero testati all’incirca ogni 48 ore per poter giocare. Ho fatto innumerevoli test, anche 3 volte in un giorno. Mai una volta sono risultato positivo e quelli che sono risultati positivi nel nostro campionato sono tutti vaccinati. Un mio amico italiano ha fatto una battuta con me e mi ha detto “tutti in quella stanza sono positivi, basta che ti siedi lì per un’ora, recuperati poi potrai giocare”. Anche se era uno scherzo, penso che questa cosa triste mi avrebbe effettivamente permesso di rimanere e giocare una volta che sarei stato considerato guarito, ma essere in buona salute rafforzando naturalmente il mio sistema immunitario mi ha lasciato incapace di farlo. Tuttavia, sono stato costretto a rinunciare al mio lavoro perché ho scelto di prendere una decisione che ritengo sia la cosa migliore per me, cioè rimanere senza vaccino. Ma perché? Come? Perché sono considerato il problema solo perché non mi sono ammalato? Perché ho dovuto scegliere tra il mio lavoro e la mia libertà per prendere le mie decisioni? Com’è possibile che questo sia ciò a cui potrebbe arrivare il mondo libero? Essere svegli vuol dire avere gli occhi che vedono.

AMORE, PACE E VIGILANZA attraverso Yahusha il Messia 💯”

 

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