Cantù rispetta il pronostico, per Caserta odore di retrocessione

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Acqua Vitasnella Cantù-Pasta Reggia Caserta 83-72

Cantù al Pianella batte una mai doma Caserta e riesce a cogliere un importante successo per la serratissima lotta playoff. Caserta, al contrario, subisce una sconfitta deleteria per quelle che erano le sue residue speranze di salvezza.

Entrambe le squadre avevano dunque forti motivazioni e lo dimostrano in un primo quarto ricco di canestri, spettacolo e gran gioco. I padroni di casa sono trascinati dalla coppia Johnson-Odom-Buva, mentre le triple di Gentile fanno il resto. I campani non sono da meno e grazie a delle percentuali invidiabili dall’arco si mantengono in partita. Moore si permette il lusso di toccare già la doppia cifra, ma anche Antonutti, Ivanov e Scott hanno la mano calda. Termina così 27 a 26 la prima frazione.

L’Acqua Vitasnella prova a premere sull’acceleratore una volta rientrata sul parquet ma Caserta è viva e sa che questo può essere l’ultimo appello in vista di una salvezza insperata. Il più vivo dei campani è Antonutti che realizza un bel canestro in step-back che riporta il divario a solo un possesso di distacco (33 a feldeine-cantù30). Cantù prova pochissime conclusioni dall’arco, andando molto spesso per vie interne e per questo il vantaggio biancoblu oscilla sempre tra i 4 e gli 8 punti massimo. Shermadini schiaccia il +6 canturino che sancisce il risultato finale del primo tempo: 44 a 38 per i padroni di casa.
Caserta è viva e può tranquillamente ribaltare il risultato ma l’assenza di Domercant si sente eccome anche se Ronald Moore è in serata di grazia e chiuderà con 21 punti e 21 di valutazione.

Al ritorno dall’intervallo lungo si trova abbastanza difficilmente la via del canestro perché i primi due punti vengono realizzati da un positivo Shermadini dopo più di due minuti di gioco. I brianzoli danno l’impressione di poter gestire questa partita senza forzare eccessivamente, anche se Antonutti realizza un break di 4 a 0 che riporta i suoi sul -2 a 2 minuti e mezzo dal suono dell’ultima sirena.
Cantù però non si lascia scoraggiare e le due triple di James Feldeine nell’ultimo minuto di terzo sono decisive perché permettono ai padroni di casa andare all’ultimo intervallo sul punteggio di 61 a 52.

Gli ultimi dieci minuti servono solo per aggiornare le classifiche, soprattutto perché il giocatore più talentuoso dei casertani Michele Vitali viene espulso per doppio tecnico e lo stesso vale anche per il ronald mooreprincipio motore di questa squadra: “El Diablo” Esposito. Inconsueto vedere due tesserati espulsi per falli tecnici ma questo match ci ha offerto anche questo. Alcuni canestri di Feldeine mettono la parola fine a questo match che si conclude con la vittoria agevole di Cantù per 83 a 72. Da notare come l’ipotetica ala grande titolare dei canturini Damian Hollis non abbia toccato il campo, nemmeno quando entrambi i centri sono usciti per 5 falli e questo vorrà sicuramente dire che in settimana ci sarà il taglio del giocatore ex Biella.

Cantù: Johnson-Odom 13, Feldeine 19, Abass 2, Bloise ne, Laganà ne, Maspero ne, Jones 4, Shermadini 6, Hollis ne, Buva 16, Gentile 16, Williams 7.

TL: 12/17   T2: 25/45   T3: 7/15
Assist: 17 (Johnson-Odom 5)
Rimbalzi: 34 (Gentile e Buva 6)

Caserta: Mordente 0, Domercant ne, Antonutti 21, Vitali 5, Tomasini 0, Michelori 5, Moore 21, Tessitori 0, Scott 9, Ivanov 11.

TL: 12/16   T2: 18/48   T3: 8/25
Assist: 18 (Ivanov 4)
Rimbalzi: 43 (Ivanov 13)

Qui trovate le classifiche sempre aggiornate della Serie A Beko.

Bernardo Cianfrocca

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