Sesto sigillo dell’Artiglio: Varese vince agevolmente il derby contro Cantù

Mia Cantù – Openjobmetis Varese 72-85

(24-26; 20-20; 14-23;14-16)

QUINTETTI

Cantù: Dowdell, Cournooh, Pilepic, Darden, Johnson.
Varese: Maynor, Johnson, Eyenga, Kangur, Anosike.

ASSENZE

I canturini non hanno nessuna defezione particolare mentre Varese continua a non poter contare su Luca Campani che ha praticamente terminato la stagione.

STATO DI FORMA

La Mia arrivava da quattro vittorie di fila dopo la sconfitta contro Torino che ha praticamente stroncato le speranze di playoff a Cantù mentre Varese non perde da cinque gare: l’ultima sconfitta è arrivata più di un mese e mezzo fa, il 12 febbraio, contro Brindisi in Puglia.
Sono quindi due squadre in salute che non hanno quasi più nulla da chiedere al campionato e che quindi potranno giocarsi un derby a viso apertissimo.

LA GARA

Inizio di partita bello ma equilibrato con Varese che conduce per 11 a 10 dopo quattro minuti con JaJuan Johnson già a quota 7. L’Openjobmetis gira molto meglio in questo primo quarto e la Mia ha pessima percentuali dal campo, tant’è che al settimo di gioco il tabellone del PalaDesio segna il +8 biancorossi, 23 a 15. I biancoazzurri rientrano in partita grazie alle sapienti mani di Zabian Dowdell, che segna la bomba sulla sirena: 9 a 3 di parziale e -2 al primo intervallo obbligatorio, 26 a 24.
I padroni di casa tornano in vantaggio dopo due minuti di gioco per merito della bomba di Pat Calathes che fa 30 a 28. Il match è piuttosto in equilibrio ma Pilepic e Cournooh provano a prendere il largo: l’italiano segna l’appoggio del +7 a quattro minuti dalla fine del primo tempo. Eric Maynor e Christian Eyenga piazzano un parziale di 10 a 0, riportando così l’Openjobmetis in vantaggio dopo circa un quarto di gioco: bellissima partita finora, con tantissimi capovolgimenti di fronte e canestri dall’altissimo coefficiente realizzativo. A fine primo tempo il risultato è di 46 a 44 per gli ospiti, condotti da 14 di Eyenga e Maynor.
Al ritorno dagli spogliatoi sono i biancorossi ad avere maggiore grinta e al giro di boa sono in vantaggio di due possessi pieni, 56 a 50. Varese accellera ed arriva ad avere addirittura due cifre di vantaggio, cosa mai successa in tutta la partita finora, sempre con il duo Maynor-Eyenga sugli scudi.Cantù decide di affidarsi a Francesco Quaglia che ripaga la fiducia con due canestri da sotto di davvero pregievole fattura ma all’ultimo intervallo obbligatorio della contesa è l’Openjobmetis a condurre per 69 a 58, massimo divario della partita. I brianzoli hanno spesso delle amnesia difensive che permettono ai biancorossi di creare piccoli, ma importanti, break.
Varese si limita ad amministrare nel quarto quarto e vince questo derby agevolmente con il risultato finale di 85 a 72.

MIGLIORI IN CAMPO

CNT: Dowdell. Il playmaker prova a tenere in piedi la baracca ma non è proprio serata per i canturini.
VAR: Maynor. E’ l’ammazza-derby: segna 24 punti e fa impazzire la difesa canturina

PEGGIORI IN CAMPO

CNT: Callahan. I problemi fisici lo limitano molto ma il capitano non ha per nulla inciso. Forse ha inciso anche il fatto di essere un ex?
VAR: Impossibile trovare un peggiore in campo in un derby così tanto giocato bene.

TABELLINI

Cantù: Acker 4, Ballabio ne, Cournooh 7, Baparapè 0, Parrillo 3, Pilepic 6, Calathes 7, Callahan 0, Darden 7, Dowdell 15, Quaglia 4, Johnson 19. All. Carlo Recalcati.

Varese: Johnson 10, Anosike 10, Maynor 24, Avramovic ne, Pelle 10, Bulleri 0, Rossi ne, Cavaliero ne, Kangur 4, Canavesi ne, Ferrero 2, Eyenga 25. All. Attilio Caja.