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Caro amico Gigi ti scrivo

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Francesco Totti quest’oggi direbbe “speravo de morì prima”, proprio quel Francesco Totti che contro Gigi Datome ci ha giocato quasi 15 anni fa, nel 2009, quando Er Pupone era all’apice della sua carriera e il ragazzo sardo era solo alla sua seconda annata nella Capitale inLa sfida calcio-basket una Lottomatica Roma fortissima.

Oggi è l’ultima partita di Gigi. Contro la Slovenia di Luka Doncic, un fenomeno generazionale che ha solo 24 anni ma che ha già dimostrato di poter diventare uno degli europei più forti di sempre. L’ultima gara della sua vita a Manila, al Mall of Asia, con la maglia dell’Italia, la sua vera maglia, quella che ha indossato tutte le volte che ha potuto. Da capitano vero, leader e trascinatore. Da Gigi Datome.

Che carriera, Gigi!

Ce lo ricordiamo quando poco più che bambino scorrazzava in quel di Scafati e cercava di trovare il suo posto nel mondo, sperando di poter avere una carriera di un certo livello. Quando portò la Virtus Roma, che non era quella fortissima dei tempi della Lottomatica, in finale Scudetto contro la Montepaschi Siena, la società in cui è cresciuto. In NBA e tutto l’impegno che ci ha messo per sfondare in America, purtroppo senza riuscirci. E ce lo ricordiamo anche nel 2017, quando i suoi compagni del Fenerbahce gli tagliarono i capelli per festeggiare una storica vittoria dell’EuroLega. Purtroppo, però, non ce lo ricordiamo con una medaglia della Nazionale al collo, anche se un po’ quest’anno avevamo sognato dopo la vittoria contro la Serbia…

Grazie, Gigi

Non vogliamo essere troppo lunghi con questo articolo, non dev’essere la solita sbrodolata, ci sarà tempo e modo per raccontare chi è stato e cos’ha fatto in tutti questi anni per il basket italiano Gigi Datome.

datome italia team usaOggi vogliamo solo dirti che per noi sei stato un amico, un fratello, un uomo che stimiamo infinitamente, una persona di riferimento, che ci ha fatto capire che c’è tanto oltre al basket, un “Gigante del campetto”, edito da Il Battello a Vapore, nooooo Gigi, anche oggi la marchetta no. Scusate, abbiamo ascoltato troppo Afternoon e ci è venuto abbastanza naturale. Scherzi a parte, se volete sapere chi è Gigi, probabilmente Afternoon vi può dare un’idea abbastanza precisa della persona che è, che sicuramente mancherà in campo per la nostra Nazionale ma sappiamo che saprà fare il suo dietro una scrivania, sperando di vederlo a capo della FIP a breve…

Noi oggi ci sentiamo solo di dirti grazie, Gigi. Perché – e non è una frase banale giusto per chiudere un articolo – non ne fanno tanti di Gigi Datome. E possiamo dire di essere stati dei privilegiati a poterti “vivere” da vicino e godere insieme a te di tutti i tuoi trionfi. Per noi Gigi sei una leggenda.

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