Coach Missas si prepara contro la Lituania: “Loro più forti, ma noi in difesa possiamo adattarci contro chiunque”

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Giornata di conferenza stampa per la Grecia, che affronterà agli ottavi la Lituania in un incontro che vede gli ellenici come sfavoriti. Queste le parole dell’allenatore Kostas Missas:

Preoccupazione e pressione possono essere positive, se ben gestite. Giochiamo contro una squadra (la Lituania)  che ha talenti e debolezze. Dobbiamo capire cosa fare contro di loro per ottenere un risultato positivo. Dobbiamo migliorare in difesa: abbiamo troppi cali di concentrazione e concediamo troppi rimbalzi offensivi. Contro la Lituania, seconda per rimbalzo in attacco nella prima fase di Eurobasket, può esserci fatale. Servirà molta concentrazione in area, nella difesa uno contro l’uno e negli aiuti. Avremo l’opportunità di correre perché la Lituania non ha una transizione difensiva molto organizzata. Attenzione ai numeri, che spesso non dicono tutta la verità: loro tirano con il 37% da tre punti e noi con il 39%, ma sono pericolosi anche dall’arco. Dobbiamo solo giocare la nostra pallacanestro.

Sulla difesa che intende adottare contro due elementi chiave della Lituania come Kalnietis e Valanciunas:

Dobbiamo pressare Kalnietis a tutto campo, sarà importante provare a stancarlo. Il piano generale è quella di muovere velocemente la palla, in modo da mettere in difficoltà i loro lunghi. Valanciunas occupa bene l’area, ma è lento nei cambi e negli scivolamenti laterali: dobbiamo attaccarlo in quelle situazioni.

Parlando della superiorità fisica della Lituania, Missas ha dichiarato:

Nella sua difesa, la Lituania è molto fisica ed usa spesso i raddoppi. Non esiste una particolare tattica. I rimbalzi sono un problema di posizionamento, non dovremo dare loro spazio per saltare, perché se lo fanno possono superarci. Non è un compito solo dei nostri lunghi, abbiamo bisogno di concentrazione da parte di tutti. Abbiamo dimostrato che possiamo fare molto bene nella nostra metà campo ed adottare diversi tipi di difese, ma dovremo adattarci il prima possibile. Anche 5-6 minuti possono esserci fatali, a questi livelli

Infine, sulla preparazione psicologica della squadra greca, ha sottolineato:

La partita contro la Polonia è stata un test importante per noi. Ora giocheremo ancora con molta pressione addosso, naturalmente quando hai troppa pressione, non puoi giocare con serenità. Quando entri nel gioco devi giocare liberamente e concentrarti, non pensare ai “Se” ed ai “Ma”. I nostri giocatori hanno esperienza ad alto livello e devono usarla.

Alessio Tarquini

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