Continua a impazzare il mercato NBA, letteralmente svegliato da The Decision 2.0: questa volta non si tratta di un colpo sulla free-agency bensì una sign-in-and-trade. I protagonisti sono Phoenix Suns e Sacramento Kings. I primi ricevono Isaiah Thomas, play 25enne da 20.3 punti, 6.3 assist e 2.3 rimbalzi in stagione, mentre alla compagine californiana vanno una trade exception da 7 milioni di dollari e i diritti su Alex Oriakhi. La scelta numero 60 al Draft del 2013 ha giocato l’ultima annata in D-League con la maglia dei Erie BayHawks. Il contratto con l’ex play di Sacramento è parecchio vantaggioso per i Suns: il nativo di Tacoma guadagnerà 27 milioni in 4 anni. Briciole, nel caso dovesse confermarsi sui livelli della scorsa stagione.
In Arizona – con l’arrivo di Thomas, ennesimo playmaker – si arricchisce il già invidiabile backcourt composto da Dragic e Bledsoe. Quest’ultimo, però, è in scadenza di contratto e, nonostante l’ottima stagione con la squadra di Hornacek, i Suns non sembrano intenzionati a proporgli un rinnovo alle cifre richieste dal giocatore. L’ex-Clippers, data la sign-in-and-trade citata poco fa, lascerà la franchigia con altissime probabilità. L’affare, al solito, è stato dato per fatto con largo anticipo da Adrian Wojnarowski:
Suns and Kings are finalizing a sign-and-trade deal on a four-year, $27M contract for Isaiah Thomas, league sources tell Yahoo Sports.
— Adrian Wojnarowski (@WojYahooNBA) 11 Luglio 2014
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