30 punti in un quarto e 40 in altri 3. Le contraddizioni di una squadra, l’Italia, che però difende alla morte per tutto il tempo e strappa il legittimo pass per i quarti di finale del torneo. Un obiettivo non scontato alla vigilia per il gruppo di Ettore Messina, che si conferma per il terzo Europeo di fila tra le prime 8 del continente. Ora Beli e compagni possono guardare al futuro con meno pressione e consci che nulla è ormai dovuto.
Gli azzurri hanno un impatto straordinario sul match, oltre le più rosee previsioni. Datome riparte da dove aveva lasciato, con 4 punti filati che lanciano i suoi compagni. Dopo un altro bel canestro, stavolta di Hackett, inizia un festival di triple. Belinelli si mette subito in moto, seguito a ruota da un Melli spaziale. L’ormai ex Bamberg vola subito in doppia cifra con due triple e un paio di attacchi fenomenali sulla linea di fondo. La sua vena offensiva mette in grossa crisi lo spauracchio Markkanen, che di fatto non riesce a entrare nel match. Dopo 10 minuti di gioco i punti segnati sono già 30, compresa anche una preziosa gemma di Baldi Rossi dalla panchina. La Finlandia prova a rimanere aggrappata con un po’ di zingarate di Wilson, di ritorno dopo un paio di partite saltate per un problema alla caviglia.
30-17 e Italia che, nonostante ciò, continua a premere sull’acceleratore anche nel secondo quarto. Un eccezionale Belinelli, compreso qualche fallo astutamente preso, segna 8 punti consecutivi, che scavano un divario ancora più profondo (21-38). I finnici provano ad aggrapparsi all’esperienza di Salin, dal momento che i cavalli di razza Markkanen-Koponen sembrano non essere mai atterrati a Istanbul. Gli azzurri difendono in maniera magistrale e, soprattutto, cominciano a tirare i liberi con ottime percentuali (9/10 in questo parziale). L’ultimo minuto è all’insegna di capitan Datome: prima sbarra la strada a Murphy con una stoppata favolosa, poi con uno step back magistrale fissa il 29 a 48 di metà gara. Un primo tempo da far vedere ai minibasket più e più volte.
Il secondo tempo si apre con uno scambio di cortesie Koponen-Belinelli. Se il primo prova a vestire i panni del leader con 7 punti di grande fattura, i primi del suo match, il secondo indossa di nuovo quelli del fenomeno: 8 punti, con altre due triple fantasmagoriche e 22 punti in nemmeno 22 minuti giocati. In compenso la produzione offensiva globale scende di qualità, con troppi tiri presi a fatica sulla sirena dei 24 secondi. Per fortuna la difesa resta straordinaria e un’altra super stoppata di Datome su Murphy ne è l’indice. Un piccolo parziale di 6-0 targato Koivisto-Koponen fa scattare un piccolo campanello d’allarme, ma un Biligha enorme prende il rimbalzo d’attacco che vale il 42 a 58. Per l’ex Ferentino unico canestro azzurro del periodo oltre la sfuriata iniziale del Beli.
La Finlandia però è ormai più reattiva dei nostri, con Wilson-Koponen che accorciano in apertura di ultimo quarto (47-58). L’Italia continua a far fatica avanti e spende falli sciocchi, in grado di mandare gli scandinavi in bonus dopo poco più di 3 minuti. Per tornare a segnare dal campo ci si affida a una rubata di Hackett con tanto di contropiede annesso. E’ un fuoco di paglia perché la fatica a smuovere la retina resta tanta; la distanza di sicurezza si mantiene confortevole grazie alla difesa di ferro e a un piazzato di Biligha da leccarsi i baffi (51-64). L’uomo del momento resta però Hackett, che segna su una difficile penetrazione, strappa rimbalzi in difesa e subisce preziosi falli. I suoi liberi, ancora perfetti, ci danno la garanzia del successo (57-68). Resta tempo solo per un canestro di Filloy. E ora domani sul divano si attende la vincente di Serbia-Ungheria. Saranno Bogdanovic e compagni gli avversari? Forse, ma ora nulla è per tutto e tutto quello che verrà sarà soltanto guadagnato. Intanto a Markkanen è stata messa la museruola, non è detto che non debba accadere a qualcun altro.
FINLANDIA – ITALIA (57-70)
(17-30, 29-48, 42-58, 57-70)
TABELLINI: ITALIA: Hackett 10, Filloy 4 , Cinciarini N.E, Belinelli 22, Aradori, Abass N.E, Datome 15, Biligha 6, Melli 10, Baldi Rossi 3, Burns N.E, Cusin TABELLINI: 35 (Hackett 6) ASSIST: 9 (Melli 3)
FINLANDIA: Koponen 13, Rannikko, Wilson 8, Koivisto 5, Huff 6, Lee, Salin 11, Lindbom n.e, Murphy 6, Markkanen 4, Kotti 4, Nuutinen RIMBALZI: 31 (Salin 8) ASSIST: 8 (Rannikko 3)
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