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Discovery+ Supercoppa, Reggio Emilia batte nettamente la Fortitudo

Serie A Recap

Comincia con il piede giusto l’avventura in Supercoppa Discovery + della Unahotels Reggio Emilia che sbanca il PalaDozza sconfiggendo la Fortitudo Bologna con un 80-67 forse meno netto rispetto al divario tra le due squadre visto in campo: dopo un primo quarto giocato sostanzialmente in equilibrio, infatti, i biancorossi hanno spiccato il volo trascinati da Thompson (migliore dei suoi con 24 punti) e, dopo l’intervallo hanno ulteriormente fatto lievitare il loro vantaggio approfittando della serata disastrosa al tiro dei biancoblu, partiti con un 1/15 da tre e riusciti ad aggiustare la mira soltanto nel finale quando il gap si è dimezzato ma a buoi ormai scappati.

 

Grazie a un Procida particolarmente ispirato e a una difesa decisamente arcigna, la Fortitudo riesce in un avvio più che positivo a mettere la testa avanti – e a conquistarsi un vantaggio di due possessi sul 12-7. Pronta la replica della Unahotels che, pur perdendo dopo meno di 5’ Cinciarini per un lieve problema fisico, trova buone soluzioni dall’arco con Crawford e Strautins e sfruttando anche i falli commessi dai lunghi biancoblu mette la testa avanti sul 15-16. Una fiammata estemporanea perché dall’altra parte Ashley azzera subito il gap e griffa con tre punti ravvicinati il vantaggio fortitudino al suono della prima sirena (21-18). I biancoblu spengono però inspiegabilmente la luce in apertura di seconda frazione, esaurendo il bonus in meno di 2’ e subendo il rientro di Reggio che con un 7-0 rimette la testa avanti (21-25). Il timeout di Repesa non basta a fermare le difficoltà offensive della Fortitudo che al rientro in campo continua a litigare con il ferro da oltre l’arco (0/13 da tre iniziale) e sprofonda fino al -16 messo a segno in lunetta dall’ex biancoblu Candi (25-41). Pur faticando terribilmente a trovare il fondo della retina, i felsinei riescono comunque a ridurre parzialmente il gap e rientrano negli spogliatoi a -13 (30-43). Al rientro in campo il tassametro che segna il vantaggio reggiano ricomincia a correre ben presto e arriva fino al +21 mandato a bersaglio da oltre l’arco da Thompson (32-53). Una mazzata tremenda per i biancoblu che quando si accende anche Olisevicius sprofondano fino al -30 alzando di fatto bandiera bianca anzitempo (40-70). Nei 10’ finali, infatti, i biancoblu riescono soltanto a rendere meno amaro il passivo rientrando fino al -10 anche grazie alle bombe di un Richardson riaccesosi troppo tardi.

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