Coach Cesare Pancotto, Cantù
«È stata una partita giocata e lottata fino alla fine. Ci sono stati tre valori assoluti. Anzitutto, è bastato un calo nel terzo quarto perché Bologna, squadra di talento e grandi giocatori, mettesse in atto quella che era la forza per decidere la partita. Tuttavia, abbiamo giocato gli altri tre quarti di altissimo livello, pur non essendo stati sufficienti. Seconda cosa importante: loro hanno avuto il doppio dei punti in area e sotto questo aspetto, però, chiamo in causa Teodosic cha costruito per tutti, per i lunghi, per i tiratori e per sé stesso. Noi abbiamo cercato di arginarli in ogni modo, in tutto e per tutto, perché contro una squadra come Bologna, che ha sempre vinto fuori casa, solo per dirne una, abbiamo cercato di fare il più possibile una partita di continuità e di contenuti. Il fatto che non ci siamo mai arresi è un fatto molto positivo, che ci deve fare capire che siamo sulla strada giusta; dobbiamo solo fare uno step in più, perché quello che stiamo facendo per ora non è sufficiente, ma la strada è quella giusta».
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