Se la vittoria per 84-77 contro Bergamo coincidesse con la fine della pre-season, Varese si presenterebbe al via con più dubbi che certezze. Ed è giusto così: sarebbe prematuro avere una squadra già perfetta il 14 settembre. Allo stesso tempo, però, la OJM deve saper guardare con occhio critico, ma senza inutili allarmismi, alle lacune strutturali di questo avvio.
Rispetto a un anno fa, atletismo, fisicità e attitudine difensiva sembrano le basi solide da cui ripartire. Non è poco, anzi: per la prima volta dopo due stagioni, il problema non sembra essere dietro. Dopo i 52 punti subiti nel primo tempo con Cremona, la risposta contro Bergamo è stata convincente, con un messaggio chiaro: ci sono uomini e caratteristiche giuste per alzare il livello difensivo e a rimbalzo lungo l’arco della stagione.
Tra i più convincenti spiccano Tazé Moore e Nate Renfro, coppia di lunghi con leve infinite e atletismo moderno, capaci di coprire area e perimetro con la stessa energia. Segnali incoraggianti anche da Mauro Villa, rookie di casa con un fisico già pronto per la Serie A, che ha dato spunti interessanti a coach Kastritis.
Restano, però, i punti di domanda. Il primo porta il nome di Stefan Moody: nella sfida dell’Itelyum Arena contro Bergamo aveva illuminato con 19 punti e 6 triple (su 11 tentativi), a Desio invece ha faticato, chiudendo con 0/5 dal campo e uscendo presto per falli. Kastritis ha dovuto adattare, affidando il gioco a Librizzi o utilizzando Moore come enzima dell’attacco. In assenza di Alviti (borsite al tallone) e in attesa di Nkamhoua, la sensazione è che a Varese manchi ancora una “prima punta”, qualcuno in grado di rompere gli equilibri con l’1-contro-1 o di inventarsi un canestro a giochi rotti.
Niente allarmismi, non a metà settembre. È fisiologico che un gruppo nuovo accusi il peso del lavoro estivo e che alcuni ruoli siano ancora da definire. Le prossime uscite – il torneo di Atene (19-20), l’amichevole con Tortona (24) e lo scrimmage con Reggio Emilia (28) – diranno di più su crescita e ambizioni della Openjobmetis.