“Sono comunque un campione. E non lascerò che qualcuno dica diversamente”. Parole sostanzialmente senza senso se provengono dalla bocca di un giocatore che è appena stato eliminato nettamente 4-1 in Finale di Conference e non ha mai vinto un titolo NBA. Il ragazzo in questione è Dwight Howard, che ha pronunciato queste dichiarazioni dopo la sconfitta in Gara-5 che è costata l’eliminazione ai suoi Houston Rockets. Più precisamente il discorso è stato il seguente.
E’ dura, ma non smetterò di lottare. Continuerò a spingermi al limite, ma ricordate questo: non importa come finirà la stagione, sono comunque un campione. E non lascerò che qualcuno dica diversamente.
Ancora una volta la fragilità di Howard si rivela la testa, la concentrazione, sebbene soprattutto difensivamente abbia fatto la differenza in questi Playoffs per i suoi, capaci contro ogni aspettativa di arrivare in Finale di Conference.
La reputazione di Howard, che nel 2010 portò gli Orlando Magic alle Finals, non è certo delle migliori all’interno della Lega: dopo l’addio alla Florida è iniziata un’escalation di risentimento nei suoi confronti, soprattutto da parte dei tifosi Lakers che non hanno apprezzato come il centro abbia passato una sola stagione a LA per poi andarsene. Sicuramente questa reputazione non migliorerà in seguito alle parole pronunciate oggi, probabilmente solo un anello potrebbe farcela.
- Andrea Cinciarini resta in Serie A: accordo ad un passo - 20 Settembre 2024
- Sergio Scariolo, nuova avventura in Spagna lontano dalla panchina - 19 Settembre 2024
- Michael Jordan e la leggenda del milione di dollari perso a dadi: la verità del rapper G Herbo - 19 Settembre 2024