I Boston Celtics occupano attualmente la terza posizione ad Est con 41 vittorie e 19 sconfitte: gran parte del merito per questo record va senza dubbio al sistema difensivo orchestrato da coach Brad Stevens, la cui squadra è attualmente seconda nella NBA per punti concessi a partita (106.6).
L’anima della difesa dei biancoverdi è sicuramente Marcus Smart: la guardia, al suo sesto anno in NBA, sta tenendo medie di 12.9 punti (career high), 4.9 assist, 3.7 rimbalzi e 1.7 rubate a partita; i numeri, però, fanno intravedere solamente una minima parte dell’impatto che ha Smart sulle partite dei Celtics, come sottolinea Dwyane Wade: “Lo so che il premio di difensore dell’anno si assegna solitamente ad un lungo, ma quest’anno dobbiamo rendere onore ai vari Gary Payton e Michael Jordan del mondo, dove le guardie ottengono il riconoscimento. Quello che sta facendo Marcus Smart è impressionante, non ha paura di niente e nessuno, guardate la stoppata che ha rifilato al ferro a Jarrett Allen! E non sono solamente le stoppate, è lo sforzo costante che mette in difesa, i tuffi per recuperare la palla, i cambi difensivi dall’1 al 5. Merita davvero tanto rispetto“.
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