efes larkin

L’Efes si sbarazza dello Zalgiris e agguanta il gruppo delle terze

Coppe Europee Eurolega

ANADOLU EFES ISTANBUL-ZALGIRIS KAUNAS 89-62 (26-12; 23-16; 27-20; 13-14)

Alla “Sinan Erdem Spor Salonu” di Istanbul, l’Anadolu Efes si è reso protagonista di un’eccellente performance ai danni dello Zalgiris Kaunas che ha perso 89-62. Una vittoria importante e corale per l’Efes che ora è al quinto posto ma con lo stesso record del CSKA Mosca e del Bayern Monaco, rispettivamente terza e quarta forza della competizione. Con quattro uomini in doppia cifra, i turchi non hanno lasciato speranza ai lituani. Infatti non sono mai riusciti a rifarsi sotto dopo il break di 17-0 tra primo e secondo quarto. Nella prossima partita l’Anadolu andrà a caccia dell’ottavo successo consecutivo a Tel Aviv per il recupero della ventitreesima giornata. Invece lo Zalgiris tornerà ad Instanbul a sfidare il Fenerbahçe ed alimentare le proprie chance di acciuffare un posto ai playoff. Ma ora passiamo all’incontro.

CRONACA – Ad Istanbul l’Efes parte in maniera perfetta. Nonostante sia lo Zalgiris a realizzare il primo canestro con Jouffrey Lauvergne, i turchi spiegano una lezione offensiva di pallacanestro nei primi cinque minuti. Sotto la guida del play Vasilije Micić, la squadra allenata da Ergin Ataman si porta sul 17-8 dopo aver realizzato tutti i sette tiri tentati. Tutto ciò senza Shane Larkin, Chris Singleton e Bryant Dunson comodamente seduti in panchina. In particolare si sono proposti Rodrigue Beaubois, autore dei primi cinque punti per i padroni di casa, e Sertaç Şanli, lungo titolare che si è fatto sentire con due canestri da sotto ed una tripla. Verso il settimo la compagine di Istanbul accusa due Pick and Pop finalizzati da Lauvergne da circa cinque metri e mezzo (19-12 al 7°) ma dopo ciò inizia uno dei momenti chiave del match.

Subito dopo l’ingresso delle riserve, l’Anadolu fa registrare sul play-by-play un parziale impetuoso di 17-0 tra primo e secondo quarto (da 19-12 del 7° al 36-12 del 13°). Oltre ad una notevole difesa eseguita, caratterizzata da una grande aggressività specie tra le linee di passaggio, la squadra di Ataman merita complimenti per una buona circolazione di palla che viene alternata da isolamenti andati a buon fine di Larkin, autore di nove punti nel corso di questi sei minuti. Dopo questa fase lo Zalgiris si rende protagonista di un mini break di 0-6 ma nel corso di esso perde Lauvergne per un infortunio alla caviglia (36-18 al 15°). Ma l’Efes riprende a macinare in attacco e con Micić, Şanli e Larkin issa il roster di Istanbul sul 49-28 di fine primo tempo culminato da una grande azione personale del numero zero sulla sirena del ventesimo.

L’inizio del terzo quarto, in partite come queste, è sempre un momento delicato per chi è avanti e l’Efes non è esente da ciò. Lo Zalgiris segna con Nigel Hayes con un floater e con Marius Grigonis da tre per il 49-33 del ventiduesimo. Ataman ricorre ai ripari e chiama time-out. E questa decisione pagherà.

L’Efes, difatti, rimette una, se non due, marce in più rispetto agli avversari. Il primo a riportare lo stimolo mentale è Krunoslav Simon con la tripla del 52-33 che inizia il break di 12-4. Esso è alimentato da due canestri da sotto di Şanli e concluso da una tripla di Larkin (61-37 al 26°). Dopo di che c’è uno scambio di triple tra Larkin e Grigonis, che ne segna due (64-43 al 27°) e da qui sino al trentesimo l’Efes affonda il colpo del K.O. A sferrarlo ci pensano Micić e Beaubois. Il primo con due liberi ed un gioco da tre punti. Il secondo con sette punti tra cui una bellissima tripla allo scadere del terzo quarto (76-48 al 30°).

Il quarto parziale si rivelerà utile solamente per le statistiche che mostrano il dominio totale dell’Efes.

TABELLINO

EFES: Larkin 18, Micić 17, Beaubois 12, Şanli 12. Rimbalzi 31 (Dunston e Simon 5). Assist 23 (Micić, Moerman e Simon 4).

ZAL: Walkup 15, Grigonis 14 e Rubit 13. Rimbalzi 26 (Jankunas e Rubit 8). Assist 16 (Walkup 8).

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