Il CSKA riabbraccia Clyburn e sbanca con qualche rischio Madrid

Coppe Europee Eurolega

REAL MADRID-CSKA MOSCA 89-96 (21-23; 20-32; 26-19; 22-22)

Al Palacio de Deportes de la Comunidad de Madrid il CSKA batte il Real con il risultato di 89-96. Il match è stato godibile nonostante i moscoviti abbiano controllato le redini dell’incontro per gran parte dei quaranta minuti giocati. I protagonisti sono stati Will Clyburn, al rientro in Eurolega dopo dieci giornate di stop a causa di un infortunio, Mike James e Johannes Voigtmann che, assieme ad un gran inizio di Tornike Shengelia, hanno trascinato i russi al successo finale. Gli spagnoli invece non hanno mostrato una gran pallacanestro. Molti errori di distrazione sono stati mascherati da una gran performance di Trey Thompkins e soprattutto di Jaycee Carroll, autore di diciassette punti in soli quindici minuti scarsi. Con questa vittoria i rossoblu agganciano l’Efes e Milano al secondo posto mentre i blancos, ora settimo, rischia di non accedere alla fase playoff. Ma ora passiamo alla cronaca.

CRONACA – Nella capitale spagnola sono i russi a partire forte. Il risultato si schioda per merito di otto punti ospiti, cinque dei quali di Tornike Shengelia (0-8 al 3°). Proprio le capacità balistiche del georgiano costituiscono un tema tattico importante. Infatti il CSKA attacca tramite il Pick and Pop il centro avversario Walter Tavares, tanto intimidatorio nel proteggere il pitturato quanto lento nel chiudere la sua marcatura nei pressi dell’arco. Dal canto suo il Real capisce la criticità del momento. Si sblocca con un canestro di Tavares e, con due triple di Trey Thompkins e Fabien Causeur, si riporta sotto (8-10 al 5°). Gli ospiti riprovano a fuggire sul 10-16, ancora tripla dal Pick and Pop di Shengelia, ma i padroni di casa li riacciuffano sul 19-19 grazie a Tavares, una tripla del battagliero Gabriel Deck e due liberi di Thompkins. I primi dieci minuti si concludono sul 21-23.

Nei prima parte del secondo quarto resiste l’equilibrio. Le seconde linee non affondano ma, dal quattordicesimo, si abbatte sui blancos un cataclisma americano (28-29 al 14°). Infatti Mike James e Will Clyburn sono i responsabili di un doppio parziale devastante nell’economia del primo tempo. Anzitutto sono gli unici realizzatori del break di 2-9 (30-38 al 16°) con una tripla a testa ed un gran gioco da tre punti di Clyburn. Successivamente, dopo tre punti del Madrid, spiazzano il Real con un 2-11 (35-49 al 18°). È ancora Clyburn a mettere in crisi la squadra di coach Pablo Laso con due bombe e il suo compagno di merende James si inserisce con un’altra tripla. La ciliegina sulla torta la mette Johannes Voigtmann con la poderosa schiacciata del 35-49. Negli ultimi due minuti del primo tempo non accade nulla di clamoroso e le compagini vanno al riposo lungo sul 41-55.

All’inizio del secondo tempo le cose non migliorano per il Real. Anzitutto i giocatori casalinghi spendono quattro falli in poco meno di due minuti e mezzo. In più il CSKA allunga sul 43-63, massimo vantaggio moscovita, al ventitreesimo. Successivamente, dopo due triple di Thompkins (49-63 al 24°), la partita è caratterizzata da molti fischi e diversi tiri dalla lunetta, addirittura dieci consecutivi fino al 55-69. Clyburn, con un’altra tripla, interrompe questa striscia ma dopo questo evento avviene la svolta per il Madrid: l’ingresso in campo di Jaycee Carroll. Per prima cosa la guardia ex Teramo segna un gioco da quattro. Successivamente realizza un altro tiro dall’arco che da ispirazione a Causeur che conclude il terzo quarto magistralmente. Anzitutto imita Carroll con un tiro da lontano e, allo scadere del trentesimo, segna il 67-74 con un arcobaleno magistrale.

Nel quarto finale Carroll segna per primo (69-74 al 31°) ma gli ospiti si riprendono grazie a un gran momento di Voigtmann. Il centro tedesco prima si distingue con una grande schiacciata e dopo segna una tripla (70-83 al 33°). Il Real da piccoli segni di rinascita ma è ancora Voigtmann, assieme a James, a dare gioie ai tifosi del CSKA con un’altra bomba, ancora su un Pick and Pop difeso da Tavares (77-90 al 36°). Sembra finita ma in questo momento avviene un black-out per gli uomini di Dimitris Itoudis. Prima concedono una tripla a Deck, poi Shengelia compie un fallo antisportivo, seppur discutbile, che regala due liberi ad Abalde. Per finire un giocatore del Real subisce un fallo mentre tenta una tripla e realizza i successivi tre liberi. Indovinate chi ha fatto ciò? Nemmeno a dirlo è ancora Carroll (85-90 al 38°). 

A tal punto i giocatori di Laso scendono in campo con una difesa estrema ed aggressiva ma il CSKA si dimostra molto lucido. Daniel Hackett, autore di una solida partita, realizza due liberi importanti (85-92 al 39°) e gli avversari non trovano la via del ferro nell’azione successiva. Voigtmann fa uno su due e Carroll, con un floater, riavviva le speranze realizzando l’87-93 a 1:10 dal termine. Ma il Mosca la chiude subito dopo. Azione di James che attacca sullo scadere dei 24, viene raddoppiato e così serve ancora un eccellente Voigtmann che, dall’angolo sinistro, non fallisce la tripla dell’87-96 a quarantacinque secondi al termine. E finisce dunque il match, non prima del canestro dell’89-96 di Causeur, un match altalenante ma spettacolare.

TABELLINO

RMD: Thompkins 20, Carroll 17, Causeur 14, Tavares 12, Deck 12. Rimbalzi 31 (Tavares 13). Assist 19 (Tavares 6).

CSKA: Clyburn 23, James 22, Voigtmann 18, Shengelia 14. Rimbalzi 26 (Voigtmann 9). Assist 13 (James 4).

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