Ieri sera si è giocata gara3 di playoff di A2 tra Biella e Treviglio: la squadra che avrebbe vinto, avrebbe superato il turno e affrontato Casale al secondo round.
La vittoria è andata alla compagine di coach Corbani al termine di un match combattuto in cui Treviglio ha inseguito parecchio, vendendo cara la pelle, ma senza mai riuscire a superare gli avversari. A 2′ dal termine del match è successo un episodio particolare: sul 59-55, con palla in mano a Biella, Berti gioca spalle a canestro contro Marino. L’ala biellese supera l’avversario e va su per il lay-up trovando però la stoppata di Emanuele Rossi, poi la palla va fuori.
L’ultimo tocco è del capitano di Treviglio, ma gli arbitri assegnano la rimessa a favore degli ospiti. I giocatori di Biella non fanno in tempo a protestare, che lo stesso Rossi ha già alzato la mano per segnalare che l’ultimo tocco è suo cambiando così la decisione della terna: un grande gesto di fair play da parte del n.17, soprattutto nel momento più delicato del match in cui Treviglio avrebbe potuto avere un possesso importante.
Il capitano della Remer ha raccontato il motivo di cotanto episodio a BasketUniverso:
“In quel momento non ci ho pensato più di tanto, semplicemente era la cosa giusta da fare, a prescindere da come poi è finita la partita, e lo rifarei ancora; è stato intistivo, ma va bene così.”
Un gesto davvero nobile per il quale il capitano della squadra biancoblu si è distinto come persona e sportivo prima che come giocatore.
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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