Brooklyn Nets @ Atlanta Hawks 97-107
Dopo le due vittorie di Brooklyn nella grande mela, la serie tra Hawks e Nets torna in Georgia dove Atlanta ritrova la vittoria portando la serie sul 3-2.
L’apertura è tutta di marca Hawks con Al Horford sugli scudi. Il centro dominicano con 6 punti e 5 rimbalzi nel primo quarto (diventeranno 20+15 rimbalzi alla fine della gara) lancia il parziale che permette ad Atlanta di chiudere la prima frazione sul +17. Con un divario così largo gli uomini di Budenholzer si siedono sugli allori e Brooklyn inizia pian piano a risalire la china grazie ad un Alan Anderson mostruoso che porta alla causa 23 punti e 7 rimbalzi, tirando con 9/11 dal campo di cui 4/4 da 3 punti. La rimonta si concretizza nell’ultimo quarto, quando con 4 minuti ancora da giocare sul cronometro, il jumper di Jarrett Jack porta i Nets a -1 sull’89-90. Col fiato sul collo, Atlanta si sveglia dal torpore e, grazie al trio Carroll-Horford-Teague, riesce a dare lo strappo necessario alla gara per chiudere i conti sul definitivo 97-107.
Portland Trail Blazers @ Memphis Grizzlies 93-99
I Memphis Grizzlies, privi ancora della loro PG titolare Mike Conley, riescono comunque a chiudere la serie contro i Trail Blazers volando così al secondo turno dove se la dovranno vedere contro Steph Curry & Co.
Dopo un primo quarto in totale equilibrio, ecco arrivare nella seconda frazione il primo allungo della gara. Sul 35-34 Portland, i Grizzlies aprono un parziale di 4-12 guidato da Courtney Lee che permette alla franchigia del Mississipi di andare al riposo lungo sul 39-46.
Nella ripresa però i Blazers si rifanno sotto grazie a CJ McCollum, che apre il suo personale show: 16 punti di cui 12 da dietro l’arco dei 3 punti, che permettono agli uomini di Terry Stots di mettere la testa avanti sul 61-58. Memphis, colpita ripetutamente dalla lunga distanza, sembra vacillare ma non va al tappeto e riesce a trovare le energie necessarie per tornare avanti prima della fine della terza frazione, che si chiude sul 66-68.
Il vantaggio ritrovato, infonde vigore ai Grizzlies che nell’ultima frazione riescono addirittura a trovare il vantaggio in doppia cifra sul 78-89 a poco meno di 2 minuti dal termine. Il divario di 11 punti permette dunque a Memphis di respingere senza affanni l’ultimo e disperato tentativo di Portland di raddrizzare la gara che si chiude sul 93-99.
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