Errare humanum est, perseverare autem diabolicum: recitano i Sixers

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Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

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Ogni volta che sento questo aforisma latino (e fidatevi, da studente di lettere, capita quasi tutti i giorni) penso solo ad una cosa: Philadelphia Sixers.

Hinkie-jersey600Proprio loro, che hanno reinventato il verbo “Tankare” portandolo ai livelli più estremi -o osceni-. L’ultima perla risale proprio a ieri, quando nello scontro contro Miami, sono riusciti a perdere contro una squadra che ruotava sei giocatori: pur di perderla, hanno lasciato condurre i timeout al pivot infortunato Joel Embiid. Ovviamente la partita è finita 105-101 per Miami.

Intanto, Embiid potrebbe già concorrere per il titolo di Coach of the Year.

Torniamo all’inizio, sbagliare è umano, ma perserverare è diabolico: i Sixers, che inseguono da due stagioni la prima scelta assoluta, rivoltando la squadra come un calzino, dando via anche Carter-Williams e KJ McDaniels (due scommesse vinte al draft), per rischiare di ritrovarsi con un pugno di mosche.

Nel dettaglio, questa la situazione del prossimo Draft, dal punto di vista di Philadelphia:

Miami ha la top10 protected, per cui la scelta degli Heat passa ai Sixers solo in caso di undicesima chiamata; mentre i Los Angeles Lakers hanno la scelta protetta fino alla top5, ma vista la loro classifica, potrebbe restare in California. Nell’affare McGee per Denver, Philadelphia ha ottenuto la pick di Oklahoma, ma, essendo protetta in top18, quest’ultima torna ai Thunder, in quanto da contender sono passati a squadra da Lottery, certi di una scelta nelle prime 18.

Dalle quattro potenziali scelte in Lottery si passa ad una, inoltre le picks dei draft successivi saranno destinate a perdere valore, poichè le squadre sopracitate potrebbero tornare a concorrere per i vertici NBA.

Charlotte puntava forte su Davis e si è trovata con Kidd-Gilchrist, gli stessi Sixers puntavano su Wiggins e si sono ritrovati con la quarta pick, i famosi Nets da Wall sono passati a Favors.

Morale della storia: la prima scelta va sempre a Cleveland.cleveland-obtient-le-premier-choix-de-la-draft-2014-300x222

Francesco Manzi

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