Esclusiva BU, Sardara : “A Burgos dovrebbero farci cittadini onorari! Esigo delle scuse dal coach”

Champions League Home Serie A

Stefano Sardara, presidente della Dinamo Banco di Sardagna Sassari, è stato protagonista del nostro format serale “Restiamo a casa con…”.
Con il primo tifoso dei sardi abbiamo parlato della situazione Coronavirus, del futuro che ci aspetta e anche di quello spiacevole episodio che li ha visti protagonisti durante la trasferta in casa del San Pablo Burgos, focolaio del COVID-19 in Spagna.

SAN PABLO BURGOS (minuto 11)

“Nella nostra testa c’erano due fattori a Burgos: primo, che in Italia avevamo sottovalutato il virus e poi ci siamo accorti che non si trattava di un gioco; secondo, a Roma abbiamo giocato una partita surreale, dove il risultato è stato puramente casuale, avrebbe potuto vincere e perdere chiunque quel sabato sera. Quando siamo partiti per la Spagna abbiamo immaginato un viaggio un po’ più sereno: stavamo andando in una zona meno “infestata” e quindi pensavamo di essere al sicuro, oltre al fatto che ci aspettavamo che la Spagna fosse più attrezzata perché loro avevano la nostra esperienza, noi avevamo soltanto qualche piccola informazione proveniente dalla Cina. Il problema è che, appena arrivati a Burgos, abbiamo scoperto essere l’epicentro del contagio in Spagna e la sera stessa hanno fatto una festa di paese grandissima con centinaia di quelle persone che poi il giorno dopo sarebbero venute a vederci al palazzetto. A quel punto ho segnalato a loro e alla Champions League che non avrei voluto giocare a porte aperte con 10mila persone attese. Sarebbe stato un suicidio. Mi è dispiaciuto che le autorità che non conoscevano il fatto e poi non ho accettato per niente le parole dell’allenatore della squadra spagnola. I tifosi potevano pure non sapere di cosa stavamo parlando, non li giustifico ma non li voglio condannare nemmeno, però non ho accettato le dichiarazioni del coach. Da parte sua esigo delle scuse ufficiali nei confronti di tutta l’Italia. Dovrebbero farci cittadini onorari a Burgos. Se avessero portato 10mila tifosi quella sera probabilmente oggi i loro dati sarebbero di molto superiori!”.

SERIE A A 14 SQUADRE (minuto 7)

“Il basket ha oggi la grande opportunità di riscrivere le regole insieme al governo. Però dobbiamo essere realisti e razionali. Questo sarà un “anno 0”. Sarà magari un basket meno ricco, perché i budget diminuiranno, però sano. Non voglio più vedere squadre che raggiungono risultati sportivi di un certo tipo e poi a metà stagione non hanno più soldi per pagare gli stipendi. Da questo punto di vista mi aspetto un cambio di rotta”.

https://www.instagram.com/p/B-l7R-tjJkG/

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.