SPAGNA 82-56 FINLANDIA
Ottima prestazione delle Furie Rosse, che annientano la Finlandia già dalla seconda metà del primo quarto, quando Calderon e Claver piazzano un parziale 11-2 e si proiettano a + 12 all’intervallo. Subito dopo l’intervallo, la Spagna chiude in fretta e si ritrova 50-33 dopo pochi minuti e gli ultimi quindici minuti sono garbage time.
Ottima la partita di Josè Calderon, con 23 punti e 5 assist, coadiuvato da Claver con 12 punti. Gasol e Rubio in ombra, 10 punti insieme.
Della Finlandia si salva solo Koponen, autore di 17 punti, e Lee con 12.
Spagna: Calderon 23, Claver 12, Fernandez 6, Rodrgiuez 9, Aguilar NE, Rey 6, Rubio 4, San Emeterio 6, Llull NE, Gasol 6, Gabriel 2, Mumbru 8.
Finlandia: Koponen 17, Kotti 6, Koivisto 5, Mottola NE, Nikkila NE, Muurinen 4, Huff, Lee 12, Salin, Haanpaa 6, Ahonen, Rannikko 6.
GRECIA 65-73 SLOVENIA
Goran Dragic ha distrutto la Grecia e si è fatto perdonare da noi italiani. La Slovenia parte a razzo, sfiore il +20 in poco tempo, mentre il play Suns semina panico nell’area greca. Nel secondo quarto, one man show: Goran Dragic tocca già 18 punti all’intervallo. DI ritorno dalla pausa lunga, gli sloveni sono ancora più assatanati e raggiungono il +26. I compagni di Dragic tirano i remi in barca e gli ellenici sfoderano dieci minuti d’orgoglio. Parziale 10-0 a fine terzo quarto, per arrivare al -16. Zisis e Spanoulis si caricano la squadra alle spalle e toccano il -6 (62-68), ma Dragic con un sottomano in faccia a Vassilis chiude la partita e la Slovenia può festeggiare.
In virtù delle sconfitte della Finlandia e della Grecia, l’Italia è matematicamente ai quarti. La partita con la Spagna è valevole per il piazzamento nel girone.
Grecia: Sloukas 6, Bourousis 6, Zisis 13, Spanoulis 21, Perperoglou 1, Fotsis 5, Papanikolaou 3, Kavvadas 0, Mavrokefalidis 0, Kaimakoglou 3, Bramos 5, Printezis 2.
Slovenia: Slokar 0, Lakovic 10, Balazic 0, Joksimovic 5, Muric 0, Blazic 7, Nachbar 5, G. Dragic 28, Z. Dragic 11, D. Lorbek 2, Vidmar 2, Begic 3.

Milano. Laureato in Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni all’Università Cattolica, ho fondato BasketUniverso nel 2011. Sì, tifo Orlando Magic e faccio di tutto per non nasconderlo.