Spagna, Slovenia, Croazia, Polonia, Rep. Ceca e Georgia vanno a comporre questo girone, dove la Spagna non pensiamo avrà difficoltà a dominare il gruppo, con Slovenia, Croazia, Polonia e Georgia a lottare per 2 posti, con i cechi fuori da ogni lotta.
La favorita:
SPAGNA
Furie rosse favorite d’obbligo, non solo del girone ma di tutta la competizione. I vincitori delle ultime due edizioni di Eurobasket, sebbene privi delle stelle Pau Gasol, Juan Carlos Navarro e Serge Ibaka , possono schierare 4 giocatori NBA (Gasol, Claver, Rubio e Calderon), oltre a Rodriguez, Llull e Fernandez, che fanno parte del gota dei giocatori europei. L’unico neo è la presenza del solo Gasol come lungo di livello internazionale poichè anche Reyes ha dato forfait.
La stella: Marc Gasol
Fresco vincitore del premio come difensore dell’anno in NBA, il centro dei Grizzlies dovrà dimostrare di poter prendersi sulle spalle un intero reparto lunghi di una selezione che punta senza mezzi termini alla vittoria.
Partecipazioni: 28 Miglior risultato: 1 (2009, 2011)
Le altre:
I padroni di casa non potranno contare sulle prestazioni dei propri lunghi di riferimento Smodis e Lorbek, ma avranno buoni sostituti in Vidmar e Begic e, soprattutto, potranno contare sull’apporto fondamentale del pubblico di casa, vero “boost” in questo tipo di competizioni. Quest’anno hanno forse il vantaggio di arrivare da veri “underdogs” della competizione, a differenza delle altre edizioni dove erano sempre tra i favoriti.
La stella: Goran Dragic
Ai Suns quest’anno è stato molto altalenante (come la sua squadra, del resto) ma siamo sicuri che un playmaker tutto cuore come Goran sarà una delle stelle di questo Europeo, potendo sfruttare la spinta del pubblico e un backcourt di esperienza (Lakovic e Nachbar, se sarà usato da 2/3 e non da 4 piccolo).
Partecipazioni: 10 (federazione indipendente dal 1991) Miglior risultato: 4 (2009)
Unico assente di rilievo è l’ala piccola del Cedevita Zagabria Marko Tomas, quindi coach Repesa può contare su quasi tutti i giocatori con cui ha lavorato nell’ultimo ciclo di partite, anche se comunque la squadra non può ambire al podio come faceva negli anni 90 coi vari Petrovic, Kukoc, Radja, ecc, ma almeno provare ad entrare nelle prime 8. Un reparto guardie di assoluto rilievo europeo (Ukic, Planinic, Bogdanovic e il naturalizzato Draper) sarà il punto di forza della selezione croata, insieme alla propria stella…
La stella: Ante Tomic
Più che Bogdanovic, abbiamo deciso di individuare in Tomic la stella della squadra poichè, dopo anni di incertezze a Madrid, quest’anno pare abbia trovato la sua dimensione a Barcellona e, in questa competizione, dovrà guidare un reparto lunghi molto povero, vedremo cosa sarà capace di fare.
Partecipazioni: 10 (Federazione indipendente dal 1991) Miglior risultato: 3 (1993, 1995)
Alla sua seconda apparizione all’Eurobasket, la formazione georgiana non ha alcune ambizioni, se non quella di provare a dar fastidio alle 3 favorite per il passaggio del turno, con il duo Sanikidze-Shermadini che sotto canestro può intimidire. Da notare la fresca naturalizzazione della guardia del Maccabi Ricky Hickman che sicuramente farà parte dello starting five.
La stella: Manuchar Markoishvili
L’ex Cantù è ormai diventato un giocatore europeo di prima fascia e dovrà prendersi le responsabilità più grosse dell’attacco georgiano assieme ad Hickman.
Partecipazioni: 1 Miglior risultato 11 (2011)
La quarta forza del girone potrebbe essere una delle vere sorprese del torneo dato che ha un grande allenatore (Bauermann) e una coppia di lunghi (Lampe-Gortat) che non ha niente da invidiare alle migliori della competizione. La pecca è il reparto guardie che appare un pò povero per puntare a qualcosa di importante.
La stella: Marcin Gortat
Il centro dei Suns è il faro dei polacchi, vedremo come si comporterà contro i vari Gasol, Tomic, Shermadini e co.
Partecipazioni: 25 Miglior risultato: 2 (1963)
La selezione di coach Budinsky arriva alla sua terza partecipazione ad Eurobasket senza particolari ambizioni, dato che i roster delle concorrenti sono anni luce distanti per talento e profondità.
La stella: Jan Vesely
Di buono, Vesely ha la capacità di coprire 4 ruoli nella pallacanestro europea; di meno buono ha la stagione appena passata in NBA a Washington dove ha solo deluso, speriamo sappia riscattarsi in campo con la sua nazionale.
Partecipazioni: 2 Miglior risultato: 11 (1999)