Eurocup, Last 32, Girone I, day 4: Cantù viene surclassata in Turchia ed è quasi fuori

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Esteban Batista, MVP indiscusso del mathc (scoutingcenter.net)
Esteban Batista, MVP indiscusso del mathc (scoutingcenter.net)

Sconfitta amara quella della FoxTown Cantù in Turchia. Infatti la squadra di coach Sacripanti viene sconfitta per 93-80 dal Pinar Karsiyaka in un match senza storia e deciso già dal primo quarto. I lombardi in più di un occasione hanno rischiato di perdere la differenza canestri con i turchi (all’andata Cantù vinse di 29)
Infatti fin dal primo quarto i turchi prendono il largo, trovando con facilità la via del canestro, trascinati soprattutto dall’ex Efes, Batista, realizzano 36 nel solo primo quarto e al 10′ sono già avanti di 16 (36-20). Nel secondo quarto la musica non cambia e il Pinar continua a volare sulle ali dell’entusiasmo e supera i 20 punti di scarto, chiudendo il primo tempo sul punteggio di 62-39Nel secondo periodo Cantù tenta di rifarsi sotto e si porta sul -12 (67-55), grazie al solito Aradori, ma l’Ankara reagisce e si riporta nuovamente sul +23 (79-56). Al 30′ il Pinar è avanti 79-57. Nell’ultimo quarto il Pinar prova perfino a recuperare la differenza canestri, arrivando a toccare 26 punti di vantaggio (86-60). Nei minuti restanti del math però Cantù cerca di salvare almeno l’orgoglio e riesce a dimezzare lo svantaggio chiudendo il match sul 93-80.

Tabellini:

Pinar Karsiyaka: Hersek 12, Kentli ne, Altintig 9, Koc, Dixon 22, Celep ne, Batista 30, Demir 4, Diebler 12, Guven 2, Senturk 2

Foxtown Cantù: Cesana ne, Jones 13, Uter 12, Rullo 6, Leunen 3, Jenkins 4, Marconato, Ragland 19, Aradori 15, Gentile 8

MVP: Esteban Batista (29 punti e 11 rimbalzi)

 

Ratiopharm Ulm 86 – Jsf Nanterre 72

I tedeschi strappano una vittoria fondamentale, in chiave qualificazione. Partono bene gli ospiti, che esordiscono con un 2-7, ma da quel momento è monologo dei padroni di casa di Ratiopharm, che ribaltano lo svantaggio iniziale, amministrando fino all’ultimo secondo i punti di vantaggio. Fattore decisivo è stato il terzo periodo, dove Ulm ha dato lo strappo decisivo e da quel momento è stata una partita valida solo per stabilire il primato con la differenza canestri. Nanterre, forte del suo +18 ottenuto all’andata, resta in testa alla classifica, davanti proprio ad Ulm, che è appaiata a pari punti, ma con la differenza punti a sfavore. Sotto di loro, Cantù a due punti, asfaltata dal Pinar.

Ulm: Schwethelm 21, Clyburn 14, Sosa 13, Guenther 11
Nanterre: Lisch 15, Daniels 13, Lighty, Gladyr e Thomas 10

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