Euroleague, Final Four: CSKA, premio di consolazione con la paura. Il Fener va sotto e rimonta, crollando nel finale

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Fenerbahçe 80-84 CSKA Mosca

Nando De Colo, '87, uno dei fattori per il CSKA
Nando De Colo, ’87, uno dei fattori per il CSKA

Un CSKA privo di Teodosic rischia di vivere di nuovo gli incubi delle F4, dopo aver dominato venticinque minuti, vittima della potenza di Bjelica che ha trascinato i suoi verso una rimonta incredibile, svanita nel finale.

Jackson apre i giochi con un parziale personale di 4-0, che viene aumentato da una tripla di Vorontsevich. Come contro il Real, anche oggi il Fener parte malissimo, con un 12-0 di parziale per il CSKA dopo tre minuti: è Bjelica a sbloccare i turchi su assist di Mahmutoglu. Si sblocca anche Vesely, schiacciando un pallone di Preldzic al termine di una bella azione offensiva, per il 4-16: tuttavia, il CSKA è devastante, e si ritrova subito a +20 (4-24), ipotecando quasi la partita dopo soli otto minuti. Goudelock prova a far reagire i suoi, segnando tre triple consecutive e avvicinando i suoi sul 13-27.
Markoishvili sblocca i russi (15-29) nel secondo quarto: i ritmi, da entrambe le parti, si abbassano notevolmente, favorendo di conseguenza il CSKA. De Colo segna due triple consecutive per il massimo vantaggio (+21) della squadra di Ituodis: nel corso del quarto il CSKA dilaga ulteriormente, mostrando tutto il potenziale non espresso venerdì sera. Anche Nichols si unisce alla festa, trasformando in tripla il primo pallone toccato in queste F4. Fridzon fa 45-18, il Fenerbahçe non c’è più, con Vesely in panchina per problemi di falli. Il primo tempo termina 24-48, con i turchi sul 6/23 dal campo.

Bjelica prova a scuotersi, appoggiando il pallone del -24 (30-54) a 6 minuti dalla fine del terzo quarto e schiacciando un canestro da Top5. E’ lo stesso MVP che riporta i suoi sotto i 20 punti di vantaggio, con un 2/2 dalla lunetta che vale il 37-56, che diventa un -16 subito dopo con una tripla di Goudelock. Il Fener prova un timido tentativo di rimonta, ma il CSKA è freddo e cinico nel distruggere le speranze turche. A 2 minuti dalla fine, tuttavia, si è sul 47-62. Zisis e De Colo si commettono antisportivo a vicenda, e di colpo la squadra di Obradovic si trova a -11, 55-66. Nuovo incubo per il CSKA?
Goudelock porta i suoi sotto la doppia cifra di vantaggio, dopo che si era sfiorato il trentello nel corso del terzo quarto. Kirilenko prova ad affossare, ma i turchi non si perdono d’animo, e il “mini Mamba” firma il -5 (65-70) a sette minuti dalla fine. Zisi impatta il match sul 70-70: ASSURDO. Dal +28 al pareggio in meno di un quarto d’ora. Assurdo. Bjelica è indemoniato, e impatta di nuovo sul 77-77; il CSKA non riesce più a segnare, ma grazie ad una buona difesa costringe Goudelock al quinto fallo. Ad un minuto dalla fine, i turchi sono sotto 78-81. Nichols da oltre l’arco firma il +6 quasi definitivo (78-84).

MVP: Dimitri Nichols. La decide nel finale.

Fenerbahçe: Goudelock 24, Zisis 12, Bjelica 18, Erden 8, Bogdanovic 5, Zoric 8, Vesely 5

CSKA Mosca: De Colo 17, Fridzon 9, Nichols 14, Jackson 12, Markoisvili 1, Weems 6, Vorontsevich 3, Kaun 9, Khryapa 2, Hines 8, Kirilenko 5

Gabriele Buscaglia

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