Eurolega, Gruppo A: il Real Madrid cade tra le mura amiche, Rice ed il suo Khimki la spuntano dopo una battaglia

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Real Madrid – Khimki Moscow Region 82-85

(Parziali: 22-24; 20-20; 21-22; 19-19)

Il Khimki Mosca trionfa sul campo dei campioni in carica del Real Madrid: partita dura, ruvida, nei quali i “Blancos” non hanno mai messo in luce il gioco fluido e spettacolare che tutti hanno potuto ammirare lo scorso anno. Molti i meriti dei russi, con Tyrese Rice su tutti autore di 18 punti (quando vede la scritta “Real Madrid” a quanto pare l’ex Maccabi si scatena), ma tanti anche i demeriti dei padroni di casa, che non hanno mai dato segnali positivi sui 40′ di gioco.

Il Real mostra i denti nei primi due possessi offensivi segnando prima con Llull e poi con Carroll per il momentaneo 4-0, a cui risponde un parziale di 7-0 firmato da 5 punti dell’ex Virtus Bologna Koponen; periodo che scorre con qualche errore da ambo le parti, ma con il Khimki che sembra poter mettere in difficoltà in campioni in carica madrileni, messi alle strette dalla difesa turca e costretti a risolvere molti possessi offensivi con le giocate dei loro singoli. Entra sul parquet Rodriguez e finalmente la squadra di Coach Laso comincia a macinare buon gioco: due punti di Ayon danno la scossa ai padroni di casa, ma il Khimki risponde con Augustine e Honeycutt, costringendo lo stesso Laso a chiamare il primo time-out della partita quando il Real Madrid si trova sotto 21-18. Si va al primo mini riposo sul 24-22 per gli ospiti con la bomba allo scadere di Vyaltsev.

"El Chacho" Rodriguez aiuta il Real a vincere ancora.
“El Chacho” Rodriguez, uno dei pochi positivi per i padroni di casa nel primo tempo

Il Real Madrid continua ad essere in difficoltà, i russi giocano e difendono, riuscendo anche a macinare punti con i soliti Rice e Augustine (5 e 6 punti fino ad ora). Nocioni appena entrato in campo si becca un fallo tecnico che lancia sul +8 il Khimki dopo il canestro di Shved, Time-out Real quando gli ospiti si ritrovano a condurre per 35-27; il Coach dei Blancos chiede ai suoi giocatori di far circolare la palla, ma Maciulis (con problemi di falli) e compagni non fanno altro che peggiorare le cose, continuando ad attaccare 1 vs 1 con brutti isolamentiTripla di Fernandez dal palleggio per il nuovo -2 con circa 2 minuti sul cronometro del secondo periodo, a cui si aggiungono altri 2 tiri liberi di Llull che danno il momentaneo pareggio sul 41-41. Termina il secondo quarto sul punteggio di 44-42 in favore degli ospiti.

Si parte forte nel terzo periodo, tripla di Carroll da una parte e di Shved dall’altra: Ayon si fa vedere in attacco ma soprattutto in difesa con due ottime giocate nel pitturato che ridanno il possesso ai madrileni sul 47-47, possesso tramutato in altri 3 punti da parte del cecchino Carroll. Il Khimki non molla e con Rice segna 6 punti filati, riprendendosi il vantaggio sul 55-53, vantaggio che aumenta con 2 punti in contropiede di Todorovic; le cose si complicano per i padroni di casa quando Jaycee Carroll, che sembrava essere entrato in gara, commette il 4° fallo della sua partita, a cui seguono tre punti di un indemoniato Rice (14 punti). Nonostante un Rice sulle ali dell’entusiasmo, il Khimki non riesce a decollare: fallo tecnico di Shved e poi quarto fallo di un opaco Koponen, ed il Real torna così a -4. Si entra nell’ultimo minuto di gioco del periodo, l’intensità si alza, i russi tornano sul +7, ma i Blancos riescono a trovare 4 punti, due dalla lunetta e due di Thompkins allo scadere, per riportarsi a distanza ravvicinata dagli avversari. 63-66 al termine del terzo quarto.

rice (1)
Tyrese Rice, MVP della partita con 18 punti e 8 assist

I madrileni cominciano a difendere per davvero e Rice si ritrova in difficoltà perdendo qualche pallone di troppo: dall’altra parte Ayon si carica sulle spalle la squadra, il suo canestro da il nuovo -3 ai blancos (70-67) firmando il suo 14esimo punto. Entriamo negli ultimi 5 minuti di gioco e la partita si accende: una tripla mozzafiato di Llull ridà fiducia ai ragazzi di Laso, ma Monia segna di nuovo da 8 metri quando il cronometro segna circa 3 minuti all’ultima sirena. Passi fischiati a Reyes, conseguente fallo tecnico alla panchina, ma questa volta il Real mantiene la testa recuperando la palla e poi segnando la bomba con Rodriguez (79-77 Khimki). Con 1:15 minuti da giocare Shved pesca due tiri liberi: 1/2 e nuovo più 5 Khimki; bomba clamorosa di Rodriguez, Shved pasticcia e perde palla (quarta palla persa per lui), ma nel possesso successivo si fa perdonare ridando il nuovo +3 (84-81) ai suoi dopo 2 tiri dalla lunetta. Il Real ha due volte la palla del pareggio ma la tripla non entra, e il Khimki sbanca Madrid sul punteggio di 85-82.

 

 

REAL MADRID: Fernandez 9, Nocioni, Maciulis, Reyes 10, Rodriguez 17, Ayon 14, Carroll 10, Llull 13, Thompkins 7, Taylor 2

KHIMKI MOSCOW REGION: Rice 18, Shved 13, Dragic 4, Augustine 12, Koponen 6, Vyaltsev 6, Monia 11, Todorovic 4, Honeycutt 2, Davis 9

Matteo Gualandris

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