Eurolega, Gruppo D, Day 6: Kuban mantiene la vetta. Pana ok. Miracolo Vitoria a Tel Aviv

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LOKOMOTIV KUBAN – STELLA ROSSA 79-72

untitledLa Lokomotiv mantiene la vetta del girone D di Eurolega con una buona prestazione contro una coriacea Stella Rossa che si spegne sul più bello. Fondamentale per la vittoria dei Russi il 60% da 3 punti e un Kalnietis, sempre più leader silenzioso ma che si accende quando la partita conta per davvero.

 

Kuban va sul 5-0 dopo 2 minuti ma i Serbi ne mettono 11 di fila nei successivi 3. Il quarto si conclude sul 18-19 per gli ospiti dopo 5 punti per parte di Simon e Radenovic. L’equilibrio si spezza nel finale di periodo con Brown e un perfetto Williams con 3/3 da tre che portano avanti i padroni di casa sul 39-35. Gli ospiti si rifanno sotto grazie a Schilb ma Brown e Hendrix (con 4 falli) mantengono il vantaggio sul 58-56. Simonovic apre il quarto con 2 triple ma poi è blackout Stella Rossa. Kuban piazza un 10-0 che taglia le gambe ai Serbi, chiudendo sul 79-72 con un canestro di Kalnietis e due tiri liberi di Simon.

Tabellini:

Lokomotiv: Grigoryev N.E, Brown 16, Williams 13, Hendrix 13, Kalnietis 9, Bykov, Likhodey 9, Jasaitis 8, Zubkov, Zhukanenko N.E, Maric 1, Simon 10. Coach: Pashutin

Stella Rossa: Cvetkovic N.E, Mitrovic 2, Lazic 5, Blazic 2, Simonovic 12, Marjanovic 9, Radenovic 6, Katic 9, Ristic N.E, Nelson 6, Jenkins 10, Schilb 11. Coach: Radonjic

 

PANATHINAIOKS ATENE 80 – LIETUVOS RYTAS 72

Il Pana risorge dopo due sconfitte e lo fa battendo un coriaceo Lietuvos Rytas grazie ad una gran prestazione di James Gist. Il primo quarto è totalmente sul filo dell’equilibrio, che non viene spezzato neanche dall tripla di Gegevicius (8-12) perché Diamantidis e Pappas prima riagganciano e poi sorpassano, ma Tepic con la tripla porta i suoi avanti 16-18 al primo riposo. Rientra in campo con il doppio dell’intensità degli avversari il Rytas e piazza un break di 13-0 con le triple ancora di Gegevicius e Tepic e con due piazzati dalla media di Seibutis (16-28 al 14′). Gist prova a trascinare il Pana con la sue energia, così i Verdi si riportano fino a -6 ma è un fuoco di paglia perché di nuovo Seibutis e una bomba pazzesca di Gegevicius valgono il massimo vantaggio lituano sul 25-38 con cui si va all’intervallo.

Pedoulakis evidentemente deve aver strigliato a dovere i suoi, perché i Greci tornano sul parquet con tutt’altra faccia. Diamantidis e Gist colpiscono dalla lunga per il primo riavvicinamento, poi ancora l’Mvp Gist trascina i suoi al -7 che costringe gli ospiti al time-out. Il Pana continua a dominare e due triple di Fotsis (una da 9 metri sulla sirena) valgono il 50-46 a fine terzo quarto. Jelovac e Seibutis riavvicinano il Lietuvos sul -1, poi un botta e risposta tra Curry e Songaila non cambia il divario. Diamantidis e Gist scrivono il nuovo +5 poco prima del rush finale, che proprio il “Diamante” prova ad evitare segnando addirittura il +10 con poco più di tre minuti sul cronometro. Il Rytas non molla e si rifa sotto a -3 con Jelovac e Gegevicius, ma nel finale il capitano greco e Gist sono precisi dalla lunetta e regalano la vittoria al Pana.

TABELLINI

Panathinaikos: Bramos, Curry 6, Fotsis 9, Ukic 5, Mavrokefalides 5, Diamantidis 9, Gist 24, Pappas 2, Giankovits, Shang, Maciulis 16

Rytas: Tepic 6, Brabauskas, Palacios 6, Seibutis 15, Glyniadakis 2, Gecevicius 17, Orelik, Lydeka, Cook 3, Songaila 4, Jelovac 19.

Roberto Caporilli

MACCABI ELECTRA TEL AVIV 65 – LABORAK KUTXA VITORIA 70

Grande impresa del Baskonia, che senza la sua star Andres Nocioni sbanca la Nokia Arena della capolista Maccabi. Partita quasi perfetta per gli uomini di Scariolo, che dominano sotto le plance e riescono ad imbrigliare Smith e Ingles, tenuti a 7 punti in coppia in una serata in cui manca anche Ohayon. Partenza lanciata per il Laboral che vola sul 5-15 in avvio, ma poi il Maccabi si sveglia e si rifa sotto chiudendo 16-20 una frazione in cui già ha sofferto moltissimo a rimbalzo. Nel secondo quarto Bjelica continua a banchettare sulla testa dei vari Blu e Ingles, ma le iniziative degli esterni di Blatt pagano enormi dividendi, infatti grazie ad Hickman e Landesberg il Maccabi soprassa nel finale di periodo e va all’intervallo avanti 35-34.

Escono dagli spogliatoi con grande convinzione gli Israeliani che sulle ali di Hickman e James rifilano un parziale di 9-0 ai Baschi. Gli ospiti però non mollano un centimetro e rispondono con controbreak di 0-7 firmato dal solito Bjelica e da un chirurgico Jelinek, perciò si va all’ultima pausa sul 49-51. Tema tattico della gara che non cambia neppure nell’ultima frazione: Pleiss e Bjelica fanno il bello e cattivo tempo sotto il ferro avversario tenendo avanti il Baskonia, mentre la squadra di Blatt si tiene a galla faticosamente con le giocate dei suoi esterni. Si arriva comunque in volata, con Smith che dall’angolo sbaglia la tripla del pareggio a 40” dal termine, mentre sul ribaltamento di fronte il jumper di Jelinek vale il +5 esterno che chiude la contesa.

TABELLINI

Maccabi: Rice 7, James 16, Smith 4, Hickman 11, Ingles 3, Tyus n.e., Pnini n.e., Cohen n.e., Blu 12, Landesberg 8, Schortsanitis 4, Naimy n.e.

Vitoria: Mainoldi 3, Von Oostrum n.e., Diop n.e., Kaukenas, Hodge 7, San Emeterio 2, Pleiss 16, Huertel 7, Kelati, Jelinek 14, Bjelica 11.

Roberto Caporilli

CLASSIFICA

Kuban 5 – 1
Maccabi 4 – 2
Panathinaikos 3 – 3
Vitoria 3 – 3
Stella Rossa 2 – 4
Lietuvos Rytas 1 – 5

Lorenzo Simonazzi

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