Nadezhda Orenburg – Famila Wuber Schio 84-74
(23-10, 15-21, 24-25, 22-18)
Ci ha provato il Beretta Famila Schio a espugnare il difficile campo di Orenburg ma, nonostante le buone premesse, le orange non sono riuscite in questa nuova impresa. La partenza delle russe è sprint: Vieru, Dimitrakou e Bonner portano le russe sul 13-6 nei primi 5′ di gioco. Schio prova a reagire ma le percentuali al tiro non sorridono alle orange e così al 10′ il tabellone segna 23-10 a favore di Orenburg. La reazione vera della formazione di coach Mendéz arriva nel secondo quarto: sono Sliskovic e Yacoubou (super doppia-doppia per lei, 19pti+14rimb) a far pesare la loro presenza sotto le plance dando concretezza realizzativa o permettendo alle esterne di liberare il tiro da fuori (Sottana e Macchi). Il 15-21 del secondo parziale è il segnale che Schio c’è e che il -7 (38-31) all’intervallo lungo è un gap che può essere colmato.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi, però, è il Nadezhda a impostare nuovamente il ritmo gara riportandosi al vantaggio in doppia cifra (48-37 al 23′). Macchi, Sottana e Sliskovic guidano il successivo break del Beretta Famila Schio che sfiora l’aggancio a -2 (50-48 al 25′) ma le padrone di casa, con Dupree e Bonner, evitano l’impatto che avrebbe potuto cambiare gli equilibri della gara. La tensione è alta, tanto che nell’ultimo parziale bisogna aspettare quasi 3′ per vedere un canestro (tripla di Dimitrakou del 65-56). Yacoubou risponde colpo su colpo ma Orenburg riprende a segnare con regolarità mentre le scledensi, con la solita generosità, provano fino alla fine la rimonta senza però riuscirci.
(Fonte articolo Familabasket.it)
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