EUROLEGA TOP 16 – GRUPPO E, DAY 3: L’Olimpia non si batte, Vitoria esce sconfitta dal Forum!

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EA7 OLIMPIA MILANO – LABORAL KUTXA VITORIA 83-76

(26-18; 48-30; 63-50)

Continua l’avventura nelle Top16 per Milano, che ospita nella sua seconda partita in casa, la squadra dell’ex-coach Scariolo del Laboral Vitoria.

Un match spigoloso per molti tratti, vede sempre imporsi i padroni di casa, che nuovamente rendono inviolato il Forum d’Assago, questa volta non gremito ma sempre più caloroso.

Per Milano ottima prestazione di squadra, con un Melli che non segna, ma che comunque è una spina nel fianco quando cattura i rimbalzi e fa il lavoro sporco; vanno in doppia cifra Jerrels, Langford, Moss e Gentile. Il Vitoria ha invece un contributo dal duo Hamilton-Pleiss (26 pti in complessivi), mentre un nervoso Nocioni mette a referto 18 punti.

Match intenso fin dai primi minuti di gioco per i padroni di casa: al canestro di Pleiss risponde due volte Samuels su assist di Melli, seguito da capitan Gentile, questa volta in campo fin dai primi minuti (8-2 al 7’). Nocioni prova ad accorciare, ma l’EA7, galvanizzata da un pubblico caloroso, non sbaglia un canestro, lottando anche in difesa. Langford da tre e Gentile, dopo un paio di minuti dove entrambe le squadre fanno a sportellate sotto canestro, portano i loro a +9 (18-9 del 3’), ma Vitoria sfrutta già il bonus e qualche persa di troppo degli avversari per portarsi a un solo possesso di distanza. Un canestro fortunoso di Moss e il solito Langford sulla sirena chiudono il quarto sul 26-18. L’intensità la fa da padrone, sia in attacco sia sotto canestro a rimbalzo, e il primo canestro arriva da Jerrels dopo 3 minuti buoni, seguito subito da Moss (32-19 al 14’). Questa volta anche il Laboral fa la voce grossa in difesa e in attacco porta un mini-parziale di 0-4 chiuso da Heurtel; l’Olimpia inizialmente fatica, ma mantiene buone percentuali al tiro, riuscendo a gestire il vantaggio accumulato. Qualche attacco mal gestito regala però al team di Don Sergio la possibilità di segnare il -8, ma grazie ai viaggi in lunetta di Jerrels e Wallace sono sempre i padroni di casa a chiudere avanti (48-30 al 20’).

Il terzo periodo inizia subito con un 6-0 firmato dalla coppia Langford-Hackett, seppur con in mezzo una brutta palla persa di quest’ultimo, condita dal suo terzo fallo personale (54-41 al 24’). Da qui le difese la fanno nuovamente da padrone e solo dopo un paio di minuti, con Melli che nel mentre cattura ogni rimbalzo disponibile, un Hackett grintoso sblocca segnando il suo decimo punto, mentre Vitoria fatica a mettere dentro anche i tiri più semplici. I viaggi in lunetta danno nuovamente un consistente vantaggio all’Olimpia (63-46 al 29’). Pleiss è l’unico che segna per gli spagnoli, molto più a suo agio quando è Lawal che lo marca (63-50 al 30’). Milano riprende tentando l’allungo, con Jerrels soprattutto (72-66 al 35’), ma quando gli spagnoli difendono forte il risultato sono diverse palle perse che non fanno contento coach Banchi, portando al recupero di alcuni punti (76-72 al 39′). Dal time-out l’Olimpia esce grintosa, gestendo bene l’attacco e rendendolo concreto dalla lunetta. Al 40’ il punteggio premia i milanesi (83-76), che lanciano un altro forte messaggio alle rivali del girone, dimostrando sempre più la loro competitività.

 

MVP: Curtis Jerrells, da quando è arrivato Hackett ha perso il posto in quintetto ma è cambiato notevolmente il suo approccio alla partita: arma tattica, attaccante puro in uscita dalla panchina; stasera fondamentale con canestri importanti quando Vitoria cerca di rifarsi sotto.

EA7 OLIMPIA MILANO:  Langford 16, Jerrells 16, Hackett 14, Moss 12, Gentile 10, Samuels 6, Lawal 4, Wallace 3, Melli 2, Cerella, Gigli ne, Kangur ne. Coach L. Banchi

LABORAL KUTXA VITORIA:  Nocioni 18, Pleiss 14, Hamilton 12, Jelinek 12, Hanga 6, Heurtel 6, Causeur 5, San Emeterio 3, Poeta, Mainoldi, Diop ne, Hodge ne. Coach S. Scariolo

Marco Astolfi

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