Eurolega, Top 16, Gruppo E, Day 5: Due vittorie fuori casa su due, l’Efes a Vitoria e il Barça ad Atene!

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Panathinaikos Athens – Fc Barcelona     56-63

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Marcelinho, MVP dell’incontro

Con una superba prestazione più difensiva che offensiva, i ragazzi di Pascual strappano l’ennesima vittoria espugnando la mitica OAKA, segnano un nuovo record con la nona vittoria consecutiva in trasferta in Top 16 (ovviamente non tutte arrivate in questa stagione), diciassettesima di fila tra casa e trasferta e rimangono l’unica squadra ancora imbattuta in questa seconda fase di Eurolega.

Un grande Marcelinho Huertas (10 punti nel primo quarto) apre le danze e conduce per mano i suoi al parziale iniziale di 4-15 ma il Pana risponde subito affidandosi alle giocate di Diamantidis e alle conclusioni di Maciulis, riuscendo a chiudere il primo parziale sul 23-24; in apertura di secondo quarto il Barça piazza un altro parziale di 0-12 grazie a Nachbar e Dorsey ed i padroni di casa non riescono a trovare il canestro per più di 4 minuti, sono Fotsis e Bramos quelli che cercano di scuotere i compagni ma il primo tempo finisce 32-44 per un Barcelona in controllo.

Coach Pedoulakis prova la mossa Gist in difesa su Marcelinho e ne ricava subito dei dividendi, dato che manda in confusione l’attacco blaugrana causando palloni persi e contropiedi che permettono ai suoi di riportarsi sul -5 di fine terzo quarto; è lo stesso Marcelinho che cambia ritmo negli ultimi 10 minuti e, dopo che i padroni di casa si fanno sotto sul 51-55, il brasiliano mette 4 punti in fila che spaccano la gara, dato che saranno gli ultimi canestri dal campo dell’intera partita (a parte una tripla del fischiatissimo Papanikolau): gli ultimi 6 minuti sono un incubo per i greci che riescono a muovere il tabellone solo con 2 tiri liberi di Maciulis, permettendo ai catalani di ottenere la quinta vittoria in 5 partite di Top 16.

Panathinaikos: Lasme 13, Diamantidis 13, Maciulis 11, Fotsis 9, Bramos 5, Curry 3, Ukic 2, Gist, Mavrokefalidis, Batiste, Pappas ne, Giankovits ne.

Barcelona: Marcelinho 17, Papanikolau 14, Lorbek 7, Nachbar 5, Oleson 5, Sada 4, Dorsey 4, Tomic 4, Abrines 2, Navarro 1, Todorovic ne, Pullen ne.

 

Laboral Kutxa Vitoria – Anadolu Efes Istanbul     66-72

Kostas Vasileiadis, decisivi i suoi punti nel terzo quarto
Kostas Vasileiadis, decisivi i suoi punti nel terzo quarto

L’Efes, dopo il miracolo di Planinic di settimana scorsa che gli ha consegnato la prima vittoria, sbanca l’Arena Fernando Buesa di Vitoria lasciando sul fondo della classifica del gruppo E il Laboral Kutxa di coach Scariolo, affiancato al Fenerbahce Ulker di coach Obradovic.

L’inizio della gara è tutto a favore dei padroni di casa: Heurtel e Pleiss lavorano splendidamente in pick&roll e portano i baschi addirittura sul +11 (24-13) dopo 8 minuti di gioco, che si trasforma nel 27-20 di fine primo quarto; inspiegabilmente, l’attacco turco si ferma nel secondo periodo e ad approfittarne è l’esperienza di Planinic e compagni, che costruiscono un parziale di 4-17 fino al 31-37, quando Heurtel fissa il punteggio sul 34-37 al 20′.

Nel terzo quarto gli ospiti continuano da dove avevano lasciato: 6 punti di Vasileiadis in apertura di tempo permettono all’Efes di raggiungere il massimo vantaggio sul 36-48, il greco ne realizza complessivamente 11 nel quarto e, aiutato dagli ex Milko Bjelica e Zoran Planinic, fa terminare il quarto sul 50-63, senza che i baschi riescano a dar l’impressione di poter rientrare nel match; nonostante gli sforzi di Poeta e Nocioni, Vitoria non riesce a portarsi più vicina del -6 negli ultimi 10 minuti, ciò vuol dire che l’Efes conquista la seconda vittoria consecutiva in queste Top 16.

Laboral Kutxa: Pleiss 14, Heurtel 13, Hamilton 10, Poeta 9, Jelinek 7, Nocioni 5, San Emeterio 5, Causeur 3, Mainoldi, Diop, Hodge ne, Van Oostrum ne.

Anadolu Efes: Vasileiadis 15, Bjelica 15, Planinic 12, Gordon 12, Savanovic 8, Batuk 5, Gonlum 3, Kosut, Osman, Kilicli ne, Ulubay ne.

Francesco Manelli

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