ITALIA-SVEZIA 85-71
(28-19; 18-18; 17-12; 22-22)
Buon esordio dell’U20 di Dalmasson a Chemnitz che batte una coriacea Svezia, ma con la gara sempre saldamente nelle mani della nostra nazizonale. Nel primo periodo gli azzurri provano subito a imporre il loro gioco sfruttando il gioco in post-basso di Lever e muovendo bene la palla per creare linee di penetrazioni facili; la Svezia prova a rimanere incollata sfruttando ogni vantaggio possibile concesso dalla difesa, ma il ritmo azzurro è più alto per il 28-19 nel primo quarto. Gli azzurri amministrano a dovere la situazione, toccando anche il +15 nel secondo periodo spinti dai punti di Oxilia e dalla panchina di Denegri; nel finale però gli scandinavi ritrovano fiducia al tiro con le triple di Edwardsson e riescono a tenere testa per il 46-37 di fine primo tempo.
Al rientro in campo i ragazzi di Dalmasson incontrano difficoltà all’aumento dell’intensità difensiva svedese, ma la formazione gialloblu trova poca fiducia al tiro: gli azzurri ricominciano a macinare terreno e a tenere sotto controllo la situazione sulla doppia cifra di vantaggio sul 63-49. Nell’ultimo periodo gli scandinavi si giocano il tutto per tutto accelerando i tempi e le azioni di gioco, ma l’Italia controlla bene sulle giocate di Moretti prima e di Lever poi per chiudere il conto sul 85-71.
ITALIA: Antelli 1, Denegri 15, Dieng, Pajola 2, Oxilia 11, Moretti 7, Bucarelli 9, Mezzanotte 6, Simioni 5, Caruso 2, Berti ne, Lever 27
SVEZIA: Stumer 4, Stark 5, Dibba 2, Clarance 17, Czerapowicz 3, Senghore 14, Johansson 5, Larsson 9, Edwardsson 12, Appelgren, Arvidsson ne, Hook
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