Aspettando l’arrivo dell’ultimo tassello nel mosaico della Dinamo Sassari, il general manager Federico Pasquini fa il punto della situazione ne “La Nuova Sardegna” riguardo il roster della prossima stagione, che sarà protagonista in campionato e nell’Eurolega, riferendosi anche a ciò che la squadra dovrà migliorare per riconfermarsi tra le grandi del basket italiano ed europeo.
Roster 2015-2016: “L’impostazione della squadra è esattamente quella su cui società e staff si sono trovati concordi. L’idea era quella di avere due piccoli in grado di giocare come 1 e 2 e con Haynes e Logan siamo a posto. Poi ci serviva un 3 molto fisico in modo da schierare un 4 perimetrale e un 5 che sia un’atleta leggero. L’anno scorso, inoltre, è stata la qualità delle seconde linee a permetterci di arrivare così lontano e anche quest’anno con Stipcevic, Alexander, D’Ercole e gli italiani storici non possiamo lamentarci. Abbiamo con noi giocatori che hanno già visto l’Eurolega e che si sono confrontati con realta varie e competitive, abituati a essere pronti e carichi mentalmente ogni 72 ore, perché la stagione sarà lunghissima e gli impegni sono continui. Sono molto soddisfatto di quello che è venuto fuori.”
Ricerca di equilibrio: “Quella dell’anno scorso è una squadra di cui si parlerà ancora per molti anni. Quel gruppo aveva picchi mostruosi, a volte anche spaventosi, poi a volte si smarriva. Quest’anno dovremmo avere un maggiore equilibrio e qualcosa in più a livello di continuità. Prima della palla a due dovremmo essere in grado di sapere più o meno a cosa stiamo andando incontro. Dovremmo inoltre avere più controllo limitando quei break negativi che diverse volte non siamo riusciti ad arrestare e ci sono costate molte sconfitte.”
Ultimo acquisto: “Per l’ultimo tassello vedo molto bene Metreveli, che è rimasto molto legato a Sassari e ha le caratteristiche giuste per ricoprire quel ruolo.”
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