La vicenda della Fulgor Libertas Forlì sembra non avere fine. Quando la società romagnola sembrava destinata alla fine, è arrivato l’inatteso colpo di scena. Il club ha infatti pagato i 14.000 euro di premi Nas, cifra che il presidente Max Boccio non sembrava avere assolutamente a disposizione nella giornata di ieri, termine ultimo per il pagamento. Alla fine i soldi sono arrivati, anche se rimane un velo di mistero sulla figura che ora permette a Forlì di continuare il proprio campionato e di non esserne dunque esclusa. Domani, fra l’altro, l’impegno sarà proibitivo poiché è in programma la sfida contro la capolista Tezenis Verona. Finelli sarà costretto ancora una volta a schierare la propria under 19, visto che nessun giocatore è più rimasto, non avendo ricevuto stipendi e pagamenti per i rispettivi alloggi. Ragazzi costretti, per evidenti colpe altrui, a subire una nuova umiliazione dopo la batosta ricevuta da Trieste domenica scorsa per 34 a 119. Questa triste pagina di basket italiano continua con il suo copione da soap opera ed ora si attendono le prossime evoluzioni della vicenda. Sarà mai fatta chiarezza?
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