Fortitudo-Treviso, le pagelle: Akele e Chillo con licenza d’uccidere, un Logan d’altri tempi abbatte una Fortitudo in black out

Pagelle Serie A

FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA

Banks 6: a sorprendere più dei punti (20) è come faccia a totalizzare 7 assist, vista la svogliatezza che lo circonda
Aradori 5: una fiammata a fine secondo quarto senza la quale sarebbe stato buio pesto ben prima, ma ci sono anche lunghi tratti di partita in cui è impalpabile, se non per i buchi difensivi
Simon ne

Dellosto ne
Fletcher 4,5: inizia con pochissimissime cose ma buone, poi si relega gradualmente sempre più ai margini con un paio di passaggi difensivi al limite del grottesco. Non è l’apporto che ci si aspetta da un USA
Palumbo ne
Cusin 5,5: almeno con lui c’è una parvenza di difesa del pitturato, molto altro non può fare
Withers 6+: dà qualcosina a rimbalzo in situazioni dinamiche – insomma, più da esterno che da lungo – e continua a fare il suo davanti, stasera soprattutto attaccando l’area (16 punti, 6 su 9 da due). Se non altro ci mette determinazione: già tanto, nella débacle generale
Totè 4,5: ingenuità sparse che lo limitano ad appena 12′ di parquet
Sabatini 6: è tutt’un partire in quarta dimenticando di essere ancora più triciclo che monoposto. La sua prima doppia cifra in Serie A (con 7 punti nel finale a tentare di dare una scossa ai suoi) è una nota lieta di serata, volendone trovare
Saunders 4,5: il fatto di essere appena arrivato difficilmente può giustificare tante forzature; non avrà ancora afferrato gli schemi della squadra, ma che ogni tanto la si può anche passare anziché invischiarsi in situazioni improbabili (6 su 17 al tiro, 2 sfondamenti) dovrebbe saperlo da sé
Coach Sacchetti 4: 
non smette di grandinare in casa Fortitudo, ma dopo un po’, sapendo che il meteo continua a dare precipitazioni, sarebbe forse il caso di munirsi di ombrello, di trovare aggiustamenti (anche andando un po’ contro alle proprie filosofie consolidate, perché no) per limitare i danni. Senza allungare il brodo, diciamo che c’è soltanto l’imbarazzo della scelta fra i tanti aspetti su cui lavorare, tirando un dado per decidere se iniziare dal versante tecnico, tattico o motivazionale.

 

DE’ LONGHI TREVISO

Russell 5: sceglie la serata giusta per andare in ferie
Logan 8+: vede Sacchetti a bordocampo, indossa una casacca azzurrina…insomma, tante cose gli ricordano l’annata magica di Sassari e sforna una prestazione mozzafiato: 35 punti con un solo tiro libero, alternando scorribande a piacimento nel pitturato e triple autocostruite da distanze siderali. Così bello da vedere che nessuno, dall’altra parte, sembra sentirsela di mettergli un bastone fra le ruote
Vildera sv: i falli iniziali del centro titolare gli aprono spazi presto chiusi dalla prestanza degli altri lunghi o semi-tali del roster veneto
Imbrò 7: un primo tempo a far legna (3 recuperi, 5 rimbalzi), poi responsabilità importanti fra liberi e una tripla spezzagambe nel finale
Chillo 7,5: partitona dell’ex, vita facile nel pitturato e bomba di tabella non dichiarata che la chiude; alla fine sono 16+7, a dare idea della solidità
Mekowulu 5: l’impatto degli altri lunghi trevigiani danno idea di quanto avrebbe potuto passeggiare stasera, ma molti falli ingenui spesi in fretta lo tolgono dai giochi. Meglio per i suoi
Carroll 5: rompe il ghiaccio, poi lascia fare ad altri
Akele 7,5: reattivissimo in un altrui pitturato di una staticità più unica che rara; ne approfitta per fare bella mostra di sé davanti al coach azzurro e dimostrargli il buon lavoro fatto con lui l’anno scorso a Cremona. Per lui 18 con 7 rimbalzi
Sokolowski 6,5: buon esordio da equilibratore, in punta di piedi ma sapendo comunque dare il suo contributo, per lo più non registrato dai tabellini
Coach Menetti 6,5: non bisogna far altro che cavalcare i protagonisti in stato di grazia ed evitare di fare regali a una squadra che da sola si prende poco e niente.

Giovanni Fornasari

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