Fortitudo tutta cuore: Treviso schiantata al PalaDozza

Serie A Recap

Fortitudo Kigili Bologna 83 – 70 Nutribullet Treviso

(25-12; 44-27; 57-51; 83-70)

Con la faccia giusta e il piglio dei giorni migliori la Fortitudo Kigili si rialza dopo lo scivolone a Brescia e davanti a un PalaDozza vestito a festa per il ritorno sugli spalti della Fossa dei Leoni – importante per il suo consueto contributo –, schianta la Nutribullet Treviso 83-70 al termine di un match comandato dall’inizio alla fine, centrando la seconda vittoria stagionale. Gli uomini di Martino sono stati protagonisti di una eccellente prova corale, figlia di una grande solidità difensiva e di un attacco che si è passato bene la palla mandando in doppia cifra cinque uomini guidati da Robin Benzing, autore di 19 punti. A dir poco prezioso, però, anche il contributo di Tommaso Baldasso (14 punti) che con due triple ha stoppato nel quarto quarto la rimonta di Treviso – partita sotto 25-12 a fine primo quarto – alla quale non sono bastati i 24 e 7 rimbalzi dell’indemoniato ex fortitudino Henry Sims.

 

Partenza sprint della Fortitudo che sotto le plance si aggrappa ai centimetri di Groselle, bravo a battagliare in maniera vincente con Sims (7-0). Treviso dall’altra parte litiga con il canestro e resta a secco di punti su azione nei primi 5’: Bologna non si lascia scappare l’occasione, e anche quando il suo totem scende per far spazio ad Ashley, difende forte e in attacco rimpingua il suo bottino fino a raggiungere la prima doppia cifra di vantaggio con i liberi di Benzing (14-4) che poi si ripete dall’arco rispondendo alla tripla dell’ex Chillo. Fiducia pura per i padroni di casa che spinti dal PalaDozza volano fino al +15 che costringe Menetti al timeout (22-7). Minuto di sospensione che sortisce gli effetti sperati dal coach di Treviso che rientra un campo con un 5-0 che a sua volta spinge Martino a fermare il gioco per schiarire le idee dei suoi che chiudono il primo quarto sul 25-12. La Nutribullet prova ad aggiustare la mira in avvio di seconda frazione e si riaffaccia sotto la doppia cifra di svantaggio rientrando addirittura a -3 con un Sims in versione trascinatore (32-29). Alla Fortitudo erve la spinta di Aradori e Benzing per respingere l’assalto di Treviso che alla pausa lunga si ritrova a -7 (44-37).

 

Anche dopo la pausa la Nutribullet resta aggrappata alle sortite vincenti di Sims per riportarsi a -4 in meno di 6’. La Kigili prova a respingere l’assalto ma Akele segna addirittura il -2 esterno a 1’30” dall’ultima mini-pausa. Un riavvicinamento estemporaneo perché nel rettilineo finale del quarto, la Fortitudo trova respiro e punti preziosi grazie a Durham, Baldasso e Toté, che portano l’Aquila a +6 (57-51). Akele e Bortolani cercano di dare un’altra scossa a Treviso all’alba della quarta frazione, ma ancora una volta la Fortitudo regge l’impatto e con le unghie e con i denti difende il suo vantaggio che vacilla anche al cospetto della tripla da distanza siderale di Imbrò (61-60). Si ferma qui però la rimonta trevigiana, perché dall’altra parte l’Aquila riprende il suo volo e con le triple mortifere di Baldasso e in un amen schizza a +9 (69-60). Il resto lo fa Ashley che prima stoppa Russell facendo impazzire la Fossa dei Leoni e poi a 2’23” dalla conclusione schiaccia a canestro il 75-62 che suona come una sentenza di condanna per Treviso che infatti non riesce più a rialzare la testa.

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