Nonostante la vittoria contro i Cleveland Cavaliers che interrompono a 4 la loro striscia positiva, i Denver Nuggets non attraversano un buon periodo. L’inizio della stagione non è stato positivo, ne in campo ne fuori come testimoniano le voci che si stanno diffondendo secondo le quali ci sarebbero dei problemi tra Shaw, Faried e la dirigenza (CLICCA QUI).
In tutto questo inseriamoci anche la situazione di Danilo Gallinari che è tornato in campo dopo uno stop fin troppo lungo e come è normale che sia non ha avuto un grande impatto sin a subito. L’ala piccola titolare per ora è Wilson Chandler che come il resto della squadra non sta convincendo, ma il problema è che il Gallo sembra avere un ruolo secondario nelle rotazioni di Shaw come testimoniano i soli 16 minuti di media. Nella notte, 8 minuti, 2 tiri sbagliati, 1 rimbalzo ed un assist, troppo poco per Danilo che anche contro la sua ex-squadra, i New York Knicks, aveva giocato solo 13 minuti. La Gazzetta dello Sport ha intervistato l’ala italiana, chiedendo un parere riguardo l’attuale situazione:
E’ dura dopo 19 mesi di stop, ma sto bene. Non sono ancora al 100%, ma le sensazioni sono estremamente positive, non sento dolore al ginocchio e non si gonfia. Da quattro partite a questa parte non ho più limitazioni sul minutaggio, potrei giocare anche 35 o più minuti, ma non so perchè questo non stia accadendo. E’ una situazione alla quale non sono abituato (escluso l’anno da rookie, Gallinari non è mai sceso sotto i 30 minuti di media) e non è facile, ma devo cercare di abituarmi all’idea il prima possibile. Sono questioni tecniche su cui posso fare poco.