Nella seconda giornata della seconda fase, l’Italia subisce la seconda sconfitta in altrettante partite e stavolta si arrende alla Croazia venendo sconfitta per 68-76. L’Italia, quindi, non sfrutta il secondo matchball utile per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta e ora deve attendere i risultati delle altre partite del gruppo.
Nella terza e ultima giornata l’Italia affronterà i campioni in carica della Spagna (oggi impegnati contro la Finlandia) e con una vittoria otterrebbero comunque il passaggio del turno a prescindere dal risultato delle altre partite.
L’Italia gioca una buona partita per 15′ e riesce ad andare anche sulla doppia cifra di vantaggio prima di subire la rimota dell’esperta Nazionale allenata da coach Repesa.
Per gli azzurri da segnalare una buona prestazione di Gigi Datome autore di 24 punti e Pietro Aradori. Belinelli invece realizza 9 punti ma la sua prestazione “è macchiata” dalle ben 4 palle perse.
Per la Croazia, invece, da segnalare i 18 punti di Bogdanovic (principale protagonista dell’allungo croato) e i 14 di Simon.
Quintetti iniziali:
Croazia: Ukic, Simon, Tomic, Markota, Bogdanovic
Italia: Cinciarini, Belinelli, Aradori, Datome, Cusin
La cronaca del match:
Il primo canestro del match lo firma Pietro Aradori, ma arriva subito la risposta dei croati grazie al canestro di Ante Tomic. Dopo un iniziale periodo giocato sul punto a punto l’Italia riesce a portarsi subito sul + 8 grazie ai canestri di Melli e Cusin. Repesa chiama timeout ma alla fine del quarto l’Italia è avanti 17-8.
Nel secondo quarto la Croazia cerca subito si ricucire lo svantaggio e si porta sul -6 (17-11). L’Italia però, grazie a Belinelli e a un
ritrovato Travis Diener riesce ad andare sulla doppia cifra di vantaggio andando a condurre di 12 punti (24-12) . Da questo momento in poi si infiamma la Nazionale croata. Grazie alla tripla e ai tiri liberi di Bogdanovic, la Croazia riesce a tenersi in scia della Nazionale di coach Pianigiani e si porta sul -6 (28-22). Melli viene stoppato mentre si apprestava a fare una spettacolare schiacciata, la Croazia continua a segnare anche grazie alla tripla di Draper e si va al riposo con gli azzurri avanti di 5 (36-31).
All’uscita dagli spogliatoi la musica non cambia e la difesa croata si dimostra troppo solida per l’attacco azzurro e grazie al solito Bogdanovic la Croazia impatta sul 38-38.
Cusin dalla lunetta riporta l’Italia in vantaggio, ma le triple di Bogdanovic e Simon consegnano alla Nazionale dell’ex Jugoslavia il +6. L’Italia subisce il colpo e Pianigiani è costretto a chiamare timeout.
Sbagliano Datome e Melli, e i canestri di Bogdanovic e Ukic portano la Croazia sul 45-57, punteggio con il quale si chiude la terza frazione.
Nei primi minuti del quarto quarto la Croazia aumenta il proprio vantaggio a 15 punti. L’Italia però dimostra che le vittorie con Grecia e Russia non sono state solo frutto del caso e comincia a recuperare lentamente lo svantaggio. Grazie agli assist di Travis Diener l’Italia riesce a portarsi sul -8, ma è proprio il playmaker della Dinamo Sassari che commettendo il suo quarto fallo regala tre tiri liberi all’ex Veroli Draper che fa 3/3.
Pianigiani toglie Diener e inserisce Cinciarini e l’Italia si porta sul -4 e un doppio errore di Cusin non consente all’Italia di dimezzare ulteriormente lo svantaggio.
Negli ultimi secondi l’Italia ricorre al fallo sistematico, ma Bogndanovic e Simon regalano alla Croazia un’importantissima vittoria in ambito qualificazione fissando il punteggio sul 68-76.
Croazia: Tomic 8, Andric, Draper 12, Bogdanovic 18, Saric, Rudez 2, Ukic 13, Simon 14, Markota 2, M.Delas ne, Zoric 7, A.Delas. Head Coach J.Repesa
Italia: Aradori 12, Gentile, Rosselli, Vitali ne, Poeta ne, Melli 2, Belinelli 9, Diener 5, Cusin 7, Datome 24, Magro ne, Cinciarini 9. Head Coach S.Pianigiani
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