Questa settimana è stata ancora una volta molto travagliata per la Pallacanestro Cantù: l’addio inaspettato di coach Evgeny Pashutin ha lasciato di stucco la società ed ora la squadra è in mano a Nicola Brienza, precedentemente assistente dell’allenatore russo.
La tifoseria canturina non ha di certo preso bene l’ennesimo episodio controverso accaduto sotto la gestione Gerasimenko, ed è stata probabilmente la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Con un chiaro striscione, esposto durante la partita contro Cremona al PalaDesio, che recita “La nostra storia deve continuare, è ora di vendere!“, gli Eagles si schierano contro la proprietà, rea di non aver rispettato il blasone della società brianzola.
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