Virtus Segafredo Bologna – A|X Armani Exchange Milano: 68-73
(24-23; 38-46; 58-58; 68-73)
Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato: nella partita più attesa del basket italiano Milano vince in casa di Bologna per 68-73. Una bellissima partita sotto tutti i punti di vista, una battaglia tattica e ruvida su ogni possesso, dove l’Olimpia l’ha spuntata nell’ultimo quarto. Una gara comunque condotta dagli uomini di Messina e portata a casa meritatamente, con una solidità mentale e una maggiore pulizia nel finale che ha fatto la differenza. Entrambe le squadre hanno dato vita ad una sfida dal sapore europeo, con grande rotazione tra tutti gli effettivi e trovando di volta in volta nuovi protagonisti. Per Milano Shields e Leday sono stati i più continui, Punter con due fiammate ha indirizzato il match, Rodriguez e Delaney hanno guidato al meglio la truppa e Datome ha messo l’energia nelle giocate determinanti. Dal lato Bologna, esordio in chiaro scuro per Belinelli, che ha mostrato già grande qualità, a dispetto di una forma fisica che per forza di cose non può essere la migliore possibile. Del resto, solita prestazione totale di Teodosic, ottimo impatto nel pitturato di Gamble e Hunter, preziosi Markovic e Weems su entrambi i lati del campo.
Tornando alla partita, già dall’avvio il livello è da subito altissimo. Milano prende il controllo delle operazioni cavalcando Shields e Punter, sotto la guida di Delaney. La Virtus riesce a rimanere in scia grazie alla produttività di Gamble nel pitturato (8 punti per lui nei primi 5′) e trova anche il primo canestro in bianconero di Belinelli. Con la verticalità di Leday l’Olimpia prova a rompere gli indugi, andando anche a +8. Ma l’ingresso di Teodosic ribalta l’inerzia e con il serbo sugli scudi la Segafredo chiude avanti il primo quarto, sul 24-23.
Nel secondo periodo continua il buon momento dei padroni di casa, grazie a Teodosic ed Adams per allungare il parziale a 16-2 (da 13-21 a 29-23). Servono le invenzioni di Rodriguez per spegnere l’onda e portare di nuovo la contesa in parità, prima che Datome rimetta i suoi avanti. Bologna subisce il colpo e resta un giro indietro: i due allenatori ruotano vorticosamente le panchine, ma senza particolari effetti speciali l’Olimpia rientra negli spogliatoi in vantaggio 38-46.
L’intervallo lungo raffredda gli animi e le mani dei protagonisti, con un terzo quarto che non mantiene i livelli dei precedenti due. Sale anche la tensione insieme agli errori e l’equilibrio regna sovrano. I ritmi bassi premiano Bologna, che riesce ad uscire vincitrice dal pantano chiudendo il break ospite: con la tripla di Abass e il pick and roll centrale a premiare Hunter e Gamble la Virtus impatta a quota 58 al 30′.
Ad inizio ultimo quarto l’Olimpia ritrova la bussola dopo la leggera sbandata e con una nuova continuità accelera. Punter continua a segnare e Shields cattura tutte le palle sporche in entrambe le metà campo: così Milano ottiene un cuscinetto di 6 punti da giocarsi negli ultimi 5′, entrando nelle curve finali sul 61-67. La Segafredo deve ricorrere a tutta la propria grinta per rimanere in partita e gli unici punti arrivano dai pick and roll di Teodosic e Hunter. Non basta però, perchè tutti gli altri tiri vengono sbagliati e Milano, pur soffrendo, riesce a mantenere il vantaggio fino in fondo. La tripla di Punter scrive la parola fine sul match e all’ultima sirena il tabellone segna 68-73.
Virtus Segafredo Bologna: Weems 3, Belinelli 9, Teodosic 12, Hunter 12, Markovic 6, Tessitori 0, Alibegovic 0, Adams 5, Abass 4, Gamble 12, Ricci 5.
All. Djordjevic
A|X Armani Exchange Milano: Shields 16, Hines 2, Punter 19, Rodriguez 10, Datome 6, Brooks 0, Delaney 4, Leday 16, Moraschini 0, Biligha 1.
All. Messina