Chi si è dimenticato di Hasheem Thabeet? Speriamo nessuno, ma sarebbe comunque possibile dato che il centro tanzaniano non mette piede in NBA da oltre due anni, che ha speso invece in D-League. L’ultima volta che si è parlato di lui è stato alla Summer League del 2015, quando riuscì a farsi espellere per doppio tecnico mentre rappresentava la selezione della Lega di sviluppo.
Thabeet arriva anche da un anno sabbatico dopo una stagione con i Grand Rapids Drive nel 2014-15 chiusa con 8.6 punti, 6.2 rimbalzi e 2.4 stoppate di media, ora pare che voglia rigiocarsi la carta NBA dove, lo ricordiamo, era entrato come seconda scelta assoluta al Draft 2009 dei Memphis Grizzlies, dietro solo a Blake Griffin e davanti a All Star come James Harden, Stephen Curry, DeMar DeRozan e Jeff Teague (di Thabeet, tra l’altro, abbiamo anche scritto per la rubrica Memories of Busts).
“Ero scioccato che nel 2014-15 nessuna squadra NBA mi richiamasse, ma era una situazione che non potevo controllare. Con i sistemi che ci sono ora, non dovrei scendere in campo per essere la prima opzione offensiva, compito che spetterebbe ad altri, ma voglio trovare altri modi per avere un’influenza sulla partita” ha dichiarato il giocatore a Basketball Insiders.
Poi la notizia: “L’obiettivo è quello di tornare in NBA, quindi farò di tutto per meritarmi una chiamata di una squadra. Sono concentrato sulla NBA e penso di aver lavorato abbastanza duramente in estate per provarci, invece che andare a giocare all’estero. Anche al college non segnavo 20 punti di media, ma sapevo di poter portare un’ottima difesa finché rimanevo in campo. Credo che potrei benissimo essere uno dei migliori stoppatori della NBA”.
Per ora Thabeet ha svolto tre workout con squadre NBA: i Los Angeles Lakers, i New York Knicks e i Washington Wizards, questi ultimi hanno appena perso Ian Mahinmi per 4-6 settimane, quindi potrebbero decidere di dare una chance al gigante tanzaniano.
