magic johnson

Hitler sul maxi-schermo, Magic Johnson critica la sua Michigan State

Home NCAA News

La stagione del basket collegiale non è ancora iniziata, ma quella del football NCAA sì. Ieri i Michigan State Spartans scendevano in campo contro i rivali dei Michigan Wolverines: un incubo visto il passivo finale di 49-0 e la quinta sconfitta consecutiva. Ma la gara verrà ricordata soprattutto per una gaffe sul maxi-schermo. Durante il pre-partita, Michigan State ha proiettato un quiz per i tifosi presenti, peccato che la domanda a cui rispondere fosse: “Dov’è nato Adolf Hitler?”. Una domanda di cultura generale, ma proiettare l’immagine del dittatore nazista sul maxi-schermo, anche considerati gli ultimi sviluppi del conflitto israelo-palestinese in questi giorni, non è sicuramente stata la scelta più lungimirante.

L’immagine del maxi-schermo con la foto di Hitler è circolata sui social e Alan Haller, direttore del dipartimento sportivo di Michigan State, ha annunciato che l’ateneo ha sospeso il membro dello staff colpevole della situazione. “L’antisemitismo deve essere denunciato. L’immagine mostrata prima della partita di domenica non è rappresentativa di chi siamo e della cultura che rappresentiamo. Dobbiamo accettare i nostri fallimenti e le nostre responsabilità” ha commentato Haller.

In realtà l’antisemitismo qui c’entra ben poco, visto che il quiz era semplicemente un video YouTube con 40 domande di cultura generale proiettato sul maxi-schermo. La domanda precedente a quella riguardante Hitler, per esempio, chiedeva quale fosse il colore del sangue di Spock in Star Treck. Questo però non ha impedito a Magic Johnson, uno degli atleti più importanti usciti da Michigan State, di commentare con amarezza l’accaduto sul suo account X.

“Sono deluso dalla mia alma mater Michigan State. Non ci sono scuse. Dov’è la presa di responsabilità? Come ex Spartan, dobbiamo essere migliori per gli studenti, le facoltà, gli alunni e la comunità!” ha scritto Magic.

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.