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I 5 principali “snobbati” dall’NBA 75th Anniversary Team

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Ieri notte la NBA ha annunciato i, a sorpresa, 76 nomi che hanno composto il 75th Anniversary Team. Questa lista dei migliori 76 giocatori All-Time vuole celebrare la 75° storica stagione NBA, ma sta anche generando parecchie discussioni. Scegliere 75 giocatori in 75 anni non è facile, il rischio che qualcuno rimanesse fuori era alto e così è stato. Sui social si sta dibattendo molto sulla questione, e probabilmente queste liste vengono fatte anche con tale scopo.

Dei 50 giocatori selezionati nel 1997, per l’anniversario dei 50 anni, non ce n’è stato nemmeno uno escluso dalla Top 75. In più sono stati aggiunti due giocatori, Dominique Wilkins e Bob McAdoo, che nel 1997 non c’erano. Da qui si evince che sono “solo” 24 i selezionati degli ultimi 25 anni, da molti considerato il “periodo d’oro” del talento in NBA. Tra questi 24 c’è qualche nome che sta facendo discutere particolarmente: Anthony Davis, Russell Westbrook e Damian Lillard principalmente. C’è anche chi pensa che Carmelo Anthony e Giannis Antetokounmpo, nonostante il palmares, non meritassero di essere selezionati. È chiaramente un discorso soggettivo, ma in questo articolo abbiamo compilato una Top 5 degli “snobbati”, senza metterli in un particolare ordine.

 

Menzioni d’onore: Manu Ginobili, Dikembe Mutombo, Alex English, Bernard King.

 

Dwight Howard

Palmares: 1 volta Campione NBA, 8 volte All Star, 5 volte All-NBA First Team, 1 volta All-NBA Secondo Team, 2 volte All-NBA Third Team, 3 volte Defensive Player of the Year, 4 volte All-NBA Defensive First Team, 1 volta All-NBA Defensive Second Team, 5 volte leader stagionale nei rimbalzi, 2 volte leader stagionale nelle stoppate.

Dwight Howard Talks to B/R About Keys to a Deep Playoff Run for Orlando  Magic | Bleacher Report | Latest News, Videos and Highlights

Dwight Howard è stato per quasi una decade il miglior centro NBA. Per chi non si ricordasse la differenza che il centro faceva agli Orlando Magic, il palmares parla per lui. In quegli anni Howard era semplicemente dominante, in difesa ma spesso anche in attacco. Nel 2009 portò Orlando alle seconde (e finora ultime) Finals della propria storia, qualcosa di fortemente inaspettato in un periodo nel quale i Cavaliers di LeBron erano gli assoluti favoriti ad Est.

La sua reputazione ha subito un forte calo dopo l’addio ai Magic e la deludente prima esperienza ai Lakers, ma fino al termine della successiva avventura a Houston il giocatore ha prodotto comunque numeri di primissimo livello. Gli infortuni e i problemi alla schiena hanno accorciato una carriera al top che comunque è durata diversi anni e che ha visto Howard vincere tutto tranne un titolo NBA. Titolo che, poi, è arrivato nel 2020 da comprimario ai Lakers, a completare una bacheca che è la più ricca tra gli “snobbati”.

 

Tracy McGrady

Palmares: 7 volte All Star, 2 volte All-NBA First Team, 3 volte All-NBA Second Team, 2 volte All-NBA Third Team, 2 volte capocannoniere stagionale, 1 volta Most Improved Player.

Tracy McGrady inducted into Magic Hall of Fame...and he had some  interesting things to say during his speech - Orlando Pinstriped Post

Un altro esempio di come gli infortuni abbiano condizionato non solo la carriera, ma anche la percezione di uno dei più grandi talenti passati per la NBA. Pochi giocatori, nella storia, sono stati capaci di fare ciò che T-Mac ha fatto tra il 2002 e il 2004, quando fu per due volte di fila capocannoniere NBA. McGrady era ancora fisicamente sano, giocava in una squadra con record vincente e dominava in lungo e in largo, facendo innamorare tutti con le sue giocate.

Anche qui il palmares parla chiaro, ma racconta solo parte della storia. McGrady è stato uno dei grandi della storia NBA, più di qualcuno che è stato inserito nell’NBA 75th Anniversary Team che ha giocato nella sua stessa epoca o immediatamente dopo.

 

Pau Gasol

Palmares: 2 volte Campione NBA, 5 volte All Star, 2 volte All-NBA Second Team, 2 volte All-NBA Third Team, Rookie of the Year 2002.

Pau Gasol, quarant'anni con la palla a spicchi - PokerStars News

Gasol si è appena ritirato e quindi del suo palmares si è anche recentemente parlato. Il catalano è stato uno dei migliori europei di sempre, sia in assoluto che in NBA. Non c’era possibilità che Kobe Bryant riuscisse a vincere due titoli in back-to-back senza il contributo di Gasol, decisivo in entrambe le occasioni. In Gara-7 delle Finals 2010, con Kobe che tirò 6/24 dal campo, fu la doppia-doppia dello spagnolo con 19 punti e 18 rimbalzi (di cui 9 offensivi) a fare la differenza.

Gasol ha segnato 18.6 punti di media in entrambe le Finals disputate e vinte, rimanendo al top sia alla fine della sua esperienza ai Lakers sia quando passò a Chicago per due stagioni. Un posto nell’NBA 75th Anniversary Team lo avrebbe senza dubbio meritato.

 

Tony Parker

Palmares: 4 volte Campione NBA, 1 volta MVP delle Finals, 6 volte All Star, 4 volte All-NBA Second Team, 1 volta All-NBA Third Team.

Tony Parker nba 75th anniversary team

Dal 2002 al 2017 Tony Parker è andato in doppia cifra di media, giocando per una delle squadre più forti della storia NBA. Già questo dice qualcosa delle abilità del francese, uno dei migliori europei di sempre. A questo si aggiunge il palmares, che parla di quattro titoli NBA vinti da protagonista agli Spurs, di cui uno, quello del 2006, da MVP delle Finals. Parker è l’unico di questa lista ad aver vinto tale trofeo individuale, ma non l’unico MVP delle Finals ad essere escluso dall’Anniversary Team (oltre a Iguodala in attività, ci sono anche Chauncey Billups, Joe Dumars, Cedric Maxwell, Dennis Johnson e Jo Jo White).

 

Klay Thompson

Palmares: 3 volte Campione NBA, 5 volte All Star, 2 volte All-NBA Third Team, 1 volta All-NBA Defensive Second Team

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Top 3 dei tiratori della storia NBA a mani basse, forse anche Top 2, Klay Thompson si è molto arrabbiato per la sua esclusione da questa lista. La guardia dei Golden State Warriors, purtroppo fermata dagli infortuni nelle ultime due stagioni, è stata parte fondamentale dei tre titoli vinti dalla franchigia, sia prima che con KD. Tiratore fantastico, attualmente 20° All-Time per triple segnate con due anni da “recuperare”, Thompson è stato importantissimo anche in difesa. L’unico inserimento nel secondo quintetto difensivo non gli rende giustizia, visto che per tutti gli anni in cui è rimasto al top è stato tra i migliori difensori della Lega. Sperando di poterlo rivedere presto nella sua forma migliore…

Francesco Manzi

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