Il pagellone di fine anno di Serie A: Dinamo Banco di Sardegna Sassari

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Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 5

Finisce senza Final Eight e playoff la stagione della Dinamo Sassari. Dopo 10 stagioni consecutive, tra Legadue e Serie A, la compagine sassarese termina anzitempo la stagione con un decimo posto, fuori dai playoff per la differenza canestri che ha favorito invece, per ironia della sorte, la Vanoli Cremona di coach Meo Sacchetti.

Nel corso della stagione la compagine sassarese ha dovuto far fronte a una serie di infortuni (Hatcher, Bamforth, Stipčević, Devecchi su tutti) e con una classifica avulsa che in tutte le competizioni l’ha sempre sfavorita.

A differenza della altre annate, però la società del Presidente Sardara, ripartirà da conferme importanti come quelle di Jack Devecchi, Achille Polonara, Marco Spissu, Jonathan Tavernari, Scott Bamforth e Dyshawn Pierre e dalla Dinamo Academy dovrebbero arrivare Lorenzo Bucarelli (che ha esordito con la Dinamo nel match contro Avellino) e Roberto Rullo.

La stagione della Dinamo si è aperta con la sconfitta in semifinale in Supercoppa contro la Reyer Venezia, mentre i campionato i sardi hanno ottenuto tre vittorie nelle prime cinque partite con i sardi capaci di battere nell’ordine Cantù, Reggio Emilia, ma soprattutto l’Olimpia Milano, sconfitta a Sassari per 90-69. Da quel momento però, tra campionato e Champions League (altra manifestazione dalla quale la Dinamo è uscita prematuramente), Sassari inanella una serie di 4 sconfitte consecutive, nelle quali emergono i primi limiti di un gruppo dal quale ci si aspettava sicuramente qualcosa in più.

Per la Dinamo è stata una stagione senza né alti, né bassi e con numerosi exploit, tanto che dopo questa miniserie di sconfitte, i ragazzi di coach Pasquini hanno ottenuto successi importanti, su tutti quello a Brescia, costringendo i lombardi al primo ko stagionale, grazie a uno straordinario Bamforth, autore di 21 punti e 7 assist.

All’undicesima giornata, dopo il netto successo con Pistoia, la Dinamo si trovava al quinto posto in coabitazione con la Reyer Venezia e la Fiat Torino e a +4 dal nono posto. Da quel momento però, Bamforth e compagni hanno vinto solo una delle restanti quattro partite e si sono così trovati fuori, sempre per differenza canestri, dalle Final Eight di Coppa Italia. I sardi, sono stati sconfitti infatti dalla Reyer Venezia e dalla Sisigas Avellino (entrambi ko sono arrivati all’overtime) e a sorpresa, dalla VL Pesaro per 88-85.

Sono stati proprio gli overtime e i finali punto a punto, i principali problemi della Dinamo, che nel corso della stagione, solo in LBA,  ha perso ben 6 partite con uno scarto inferiore ai 5 punti o al supplementare.

La sconfitta con Pesaro e il mancato pass per la Coppa Italia, non hanno fatto altro che intensificare le già pesanti critiche nei confronti di coach Pasquini, che già il 12 novembre, al termine del match interno contro Capo d’Orlando aveva presentato le sue dimissioni, poi respinte dalla squadra.

A gennaio la musica non cambia e dopo le Final Eight, la Dinamo saluta anche la Champions League, “retrocedendo” in FIBA Europe Cup.

In campionato, invece, la Dinamo batte la Fiat Torino e la Virtus Bologna, ma il 4 marzo, dopo la pausa per le Final Eight e la sosta delle Nazionali, la compagine sassarese viene surclassata per 116-93 dall’Olimpia Milano.
La vittoria contro la Vanoli Cremona (potenzialmente importante in chiave playoff) e a Capo d’Orlando, lasciano presagire un buon finale di stagione, ma accaduto più volte la Dinamo sciupa tutto sia in FIBA Europe Cup venendo eliminata dal Le Portel, che in campionato venendo superata da Varese e Brindisi. Proprio la sconfitta contro i pugliesi costa la panchina a Federico Pasquini che abbandona quel doppio ruolo preso nel 2016 e lascia il suo posto a Zare Markovski.
Il coach macedone, con tre successi (di cui uno ad Avellino) prova in tutti i modi a raddrizzare una stagione già di per sé negativa, ma la sconfitta a Trento, spegne quasi definitivamente i sogni playoff. La vittoria con Pesaro si rivela inutile e Sassari termina così anzitempo la sua stagione.

Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare in Sardegna Enzino Esposito, pronto a iniziare un nuovo corso sulla panchina biancoblù. Il tecnico casertano dovrà in primis valutare i giocatori sotto contratto e fare accuratamente le sue scelte.
Questa è stata una vera e propria annata di transizione, ma Sassari deve provare a ripartire già dalla prossima stagione.

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