L’inchiesta sulle scommesse in NBA ha assunto dimensioni enormi dopo l’arresto di Terry Rozier e Chauncey Billups.
L’FBI ha tenuto una conferenza stampa per illustrare il sistema sgominato. Si trattava di una gigantesca associazione a delinquere che vedeva riunite alcune delle più note famiglie mafiose di New York, vale a dire i Bonanno, i Gambino, i Lucchese e i Genovese.
Una parte del sistema prevedeva delle partite di poker truccate. In sostanza le vittime erano attratte dalla possibilità di sedere a tavoli illegali in compagnia di ex atleti professionisti, fra i quali Chauncey Billups. Le mani però era falsate in tutto e per tutto con telecamere nascoste per leggere le carte, lenti a contatto oppure occhiali in grado di individuare carte segnate e mescolatori manomessi. Al di fuori del tavolo c’era una sorta di regista che registrava questi dati e li forniva a un giocatore che a sua volta comunicava con altri complici. Insomma, i membri dei clan o i loro sodali sapevano sempre quali erano le carte in mano agli inconsapevoli avversari. In questo modo hanno incassato circa 7 milioni di dollari. A ciò si aggiungono anche metodi mafiosi per il recupero dei crediti con reati come estorsione o rapina.
Poche sorprese, invece, per quanto riguarda il filone delle scommesse. Lo schema era quello che ormai abbiamo imparato a conoscere: la mafia sfruttava informazioni riservate riguardo infortuni o presunti tali, i giocatori in questione calcavano il parquet per pochi minuti e così i “ben informati” potevano puntare fortissimo sull’under di punti, rimbalzi o assist. Queste soffiate arrivavano da giocatori o allenatori e almeno una volta sono state estorte con le minacce a Jontay Porter, costretto in quel caso a prestarsi in cambio del silenzio sulla condotta fraudolenta tenuta in precedenza.
Gli inquirenti hanno citato l’ormai noto caso del 23 Marzo 2023, quando Terry Rozier ha lasciato il campo dopo solamente 9 punti nel match fra Charlotte Hornets e New Orleans Pelicans. L’attuale giocatore di Miami aveva rivelato l’informazione a persone a lui vicine e i clan avevano puntato più di 200.000 dollari, ricavandone decine di migliaia. Una parte sarebbe poi stata recapitata al giocatore a casa sua in contanti.
Oltre agli Hornets, le squadre coinvolte sarebbero state Portland Trail Blazers (allenati da Billups dal 2021), Los Angeles Lakers e Toronto Raptors (squadra di Porter nel 2023). I gialloviola nel 2023 avevano a roster Malik Beasley, anch’egli nell’occhio del ciclone a causa delle scommesse, ma per il momento non coinvolto in questa indagine.
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