Enel Brindisi – Umana Venezia 89-84
(22-27; 42-39; 64-63; 89-84)
Partita di cartello al PalaPentassuglia tra Brindisi e Venezia, con la prima che prova ad agganciare la vetta e la seconda che vuole cogliere la ghiotta opportunità di accennare una prima mini fuga.
La sfortuna si accanisce sui biancazzurri che, oltre a Cardillo e Reynolds, devono fare a meno anche di Cournooh, infortunatosi ad una caviglia durante il riscaldamento.
Nei primi minuti di gioco segnano solo i lunghi delle due squadre, con Kadji e Gagic da una parte e Peric e Owens dall’altra protagonisti (8-10). Si accende Goss per il primo mini allungo Venezia (11-15). Brindisi risponde grazie alle triple di Banks ed Harris (17-18). Il clima in campo è rovente sin dal primo quarto con continui capovolgimenti di fronte e tiri e linee di passaggio spesso contestate. Venezia prova a scappare nuovamente con Peric e Ruzzier protagonisti (19-27). Il primo quarto si chiude con una tripla di Zerini (22-27).
Brindisi parte forte nel secondo quarto ed una tripla di Kadji regala il primo vantaggio (28-27). Risponde Bramos con la stessa moneta, ma una magia di un incontenibile Banks in contropiede ristabilisce la parità (30-30). È la volta di Green che segna e distribuisce uno spettacolare assist a Owens (32-37). Brindisi paga 
un Harris impreciso in cabina di regia, ma reagisce nuovamente e rientra dal time-out con ferocia agonistica. Scott, infatti, con una tripla sancisce la nuova parità (39-39). Il PalaPentassuglia impazzisce letteralmente quando Marzaioli infila una tripla ignorante che chiude un entusiasmante primo tempo sul 42-39.
Inizio di ripresa veloce, con i lunghi che tornano protagonisti nelle realizzazioni. Bramos insacca l’ennesima tripla della sua serata (48-48). Brindisi però prova a scappare con Scott e Gagic, che con due liberi fissa il +8 (56-48). Venezia in questo frangente si regge esclusivamente sull’atletismo di Owens che mette in difficoltà i lunghi brindisini sui pick-and-roll. Botta e risposta da 3 tra Marzaioli e Bramos (62-55). Brindisi inizia a perdere un po’ di lucidità e Venezia, recuperando tanti palloni e cavalcando Owens, ritorna a -1 
con un canestro e fallo su schiacciata di quest’ultimo che chiude il quarto sul 64-63.
Si infiamma nuovamente Scott che ristabilisce un certo margine tra le due squadre. Completa il break favorevole per Brindisi una tripla di Harris in transizione, dopo la seconda stoppata consecutiva di Zerini su Green (73-63). La gara diventa frammentata e si va spesso in lunetta. Brindisi incappa nuovamente nelle palle perse e Jackson recupera un altro pallone per il -1 veneto. Banks sblocca l’attacco brindisino, ma risponde subito Peric da tre per il 79 pari. I biancazzurri negli ultimi due minuti gettano il cuore oltre l’ostacolo, e in un clima incandescente sugli spalti, alzano l’intensità difensiva e corrono in contropiede con Banks splendido interprete. Brindisi scappa quindi sul +6 e controlla gli ultimi secondi chiudendo sull’89-84.
Una vittoria che sa di impresa per gli uomini di Bucchi che hanno vinto meritatamente contro una fortissima Venezia, imponendo il proprio gioco per larghi tratti del match.
Brindisi: Cournooh, Banks 20, Scott 20, Kadji 9, Gagic 13, Marzaioli 8, Harris 8, Milosevic 2, Zerini 9
TL 9/15 T2 25/43 T3 10/17
Assist 16 (Banks 4)
Rimbalzi 33 (12 Kadji)
Venezia: Ruzzier 3, Tonut , Green 4, Jackson 7, Goss 10, Bramos 15, Viggiano 2, Ress , Peric 21, Ortner 2, Owens 19
TL 6/8 T2 24/37 T3 4/10
Assist 18 (Green 9)
Rimbalzi 34 (Ortner 5)
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