A2 Ovest: Rieti e Agropoli passano al fotofinish, Ferentino all’OT, bene Omegna e Scafati

Serie A2 Recap

Benacquista Latina – Tortona Basket 85-77

(22-17, 17-26, 26-10, 20-24)

Mei, autore di 17 punti (www.latinabasket.it)

Al PalaBianchini i padroni di casa di Latina affrontano Tortona, in un match che vede affrontarsi due squadre protagoniste di un buon inizio di stagione, con tre vittorie in cinque gare. Partita equilibrata in avvio, con i laziali che vanno avanti solo di 3 lunghezze nei primi minuti. Tavernelli e una tripla di Mei scrivono nella seconda metà del primo periodo il +8 (13-5). Poco dopo ancora Mei segna il 20-10, con il quarto che si chiude con un parziale di 2-7 con cui Tortona torna sotto (22-17). La rimonta piemontese si completa nel secondo periodo, quando con Marks passa per la prima volta in vantaggio, anche se dura solo qualche minuto. Sul finire di quarto ancora Tortona passa a condurre e vola a +6 guidata sempre da Marks, al 20′ è 39-43. La reazione di Latina non si fa attendere, un break di 10-3 riporta i laziali avanti (49-48) e dopo un po’ di equilibrio è la Benacquista a scappare con 8 punti consecutivi di Uglietti (60-51). Il periodo si chiude con la schiacciata di Mosley per il +12 (65-53). Tortona non è spacciata e lo dimostra nell’ultimo quarto, quando rimane in partita e, dopo i primi 5′, torna prepotentemente sotto a -4. Mei scaccia la paura con la tripla del +7, poco dopo arriva anche quella di Tavernelli e Latina può festeggiare il quarto successo stagionale col punteggio di 85-77.

Latina: Veccia 5, Ihedioha 17, Uglietti 16, Mei 17, Mosley 8, Tavernelli 11, Tagliabue 2, Pastore 9, Di Ianni NE, Jarvelainen. Rimbalzi: 33 (Mosley 11)   Assist: 12 (Mei 5)   Tiri da due: 20/39   Tiri da tre: 9/22   Tiri liberi: 18/24

Tortona: Spissu 11, Reati 8, Marks 24, Garri 7, Brooks 17, Maghet NE, Riva NE, Antonietti NE, Frattalone NE, Bianchi 3, Simoncelli, Ammannato 7. Rimbalzi: 27 (Brooks 6)   Assist: 6 (Ammannato, Brooks 2)   Tiri da due: 18/36   Tiri da tre: 6/14   Tiri liberi: 23/28

Novipiù Casale Monferrato – Givova Scafati 66-73

(16-20; 17-18; 14-13; 19-22)

Molto equilibrio nell’inizio di match fra Junior e Givova, tant’è che al giro di boa della prima frazione siamo sull’otto pari. Blizzard dà il massimo vantaggio ai padroni di casa (16-12) ma poi si spegne la luce e Scafati fa un parziale di 8 a 0 grazie a Baldassarre e Spizzichini: 16-20 Scafati.
Al ritorno dal primo intervallo obbligatorio abbiamo un contro break Novipiù che ritorna ad avere quattro punti di vantaggio. I restanti minuti di primo tempo sono abbastanza equilibrati finché Spizzichini decide di tornare a schiacciare il piede sulla tavoletta, mandando i suoi in vantaggio all’intervallo lungo per 33 a 38.
Al ritorno dagli spogliatoi, gli ospiti sembrano essere in pieno controllo del match perché arrivano addirittura a tre possessi pieni di vantaggi ma Bray e Fall non ci stanno a perdere questo match davanti ai propri tifosi e rimontano arrivando addirittura a solo due punti di distanza, per poi chiedere al trentesimo sotto 47 a 51 per Scafati.
Il solito Bray è il cuore e l’anima di questa squadra che riporta i suoi ad un solo punto di distanza quando mancano 6:28 minuti alla fine del match ma, purtroppo per i padroni di casa, questo è un fuoco di paglia e Scafati vince senza particolari patemi d’animo per 66 a 73.

Casale: Bray 18, Tomassini 6, Natali 7, Martironi 9, Fall 6, Saunders 8, De Nicolao 0, Blizzard 12, De Negri ne, Vangelov 0, Ruiu ne, Valentini ne. Rimbalzi: 29 (Fall 8)    Assist: 16 (Tomassini e Natali 4)   TL: 9/10   T2: 15/30   T3: 9/30

Scafati: Portannese 3, Baldassarre 21, Mayo 11, Simmons 10, Loschi 7, Crow 7, Spizzichini 14, Rezzano 0, Melillo ne, Matrone 0. Rimbalzi: 35 (Simmons 7)    Assist: 9 (Spizzichini 4)    TL: 14/16   T2: 19/37   T3: 7/20

La Briosa Barcellona – Paffoni Omegna 61-73

(19-18; 10-16; 16-19; 16-20)

Keon Moore, uno dei migliori di Omegna

Durante la prima fase della frazione di gioco regna l’equilibrio sul match ma, un parziale di 5 a 0, dà due possessi pieni di vantaggio ai siciliani. Casella e Zanelli riportano a contatto Omegna ed è proprio Zanelli a ridare il vantaggio agli ospiti che vanno sul 16 a 17 a pochi secondi dalla fine, ma poi sarà Barcellona a chiudere in vantaggio il primo quarto per 19 a 18 con il canestro allo scadere di Loubeau.
Nel secondo quarto la Paffoni torna subito in vantaggio e controlla senza troppi problemi durante tutta la frazione, andando all’intervallo lungo in vantaggio 29 a 34, grazie ai sette punti di Gurini e i sei di Smith.
Omegna ha giocatori molto esperti e che hanno giocato anche a livello di Serie A: questi stessi sono anche coloro che permettono alla Paffoni di mantenere un vantaggio piuttosto importante anche nella terza frazione di gioco, chiudendo il terzo quarto in vantaggio 45 a 53. A questo punto del match pare molto difficile che i padroni di casa possano far gioire i propri tifosi abbarbicati sulle tribune del PalaBerti.
La quarta frazione ha davvero poco da dire perché continua il dominio di Gurini e Moore, i quali trascinano alla vittoria la Paffoni per 61 a 73.

Barcellona: Ojo 4, Centanni 10, Loubeau 19, Cefarelli 1, Migliori 19, Varotta ne, Fallucca 4, Capitanelli 3, Bianconi 0, Maccaferri 2. Rimbalzi: 29 (Capitanelli 8)   Assist: 14 (Ojo 5)   TL: 9/17  T2: 20/45   T3: 4/14

Omegna: Moore 15, Zanelli 6, Iannuzzi 9, Casella 9, Smith 10, Vildera 0, Cappelletti 8, Terenzi 0, Galmarini ne, Banach 0, Gurini 16. Rimbalzi: 37 (Iannuzzi e Smith 7)   Assist: 11 (Smith e Zanelli 4)   TL: 15/19   T2: 20/33   T3: 6/21

NPC Rieti – Angelico Biella 80-79

(28-19; 47-43; 62-59; 80-79)

A Biella non sono bastati i 28 punti di Hall (www.laprovinciadibiella.it)

Partita equilibrata già dal primo quarto, con le squadre che si studiano. Ma al vantaggio iniziale degli ospiti, trascinati da Hall, segue il vantaggio dei laziali, con i punti degli italiani Parente, Mortellaro e Benedusi. L’8-0 di parziale dei padroni di casa (con un 2/2 dai 6.75 finale) chiude la prima frazione di gara sul 28-19. Nel secondo periodo Rieti cerca di amministrare la gara, toccando il massimo vantaggio di 12, che viene recuperato dai piemontesi con il 10-0 di parziale che da ai laziali un solo possesso di vantaggio. Feliciangeli firma da solo il controbreak del 5-0, poi allungato da Longobardi per il +8. Ma la tenacia degli ospiti nel rimanere sotto non basta e, nonostante la tripla finale di Hall, il primo tempo si chiude 47-43. Al ritorno dalla pausa lunga, i padroni di casa mantengono al meglio il loro vantaggio (+5) non andando mai sotto e allungando verso il minuto dalla fine del quarto di ben 11 punti che potrebbero rivelarsi fatali. Ma, nel momento migliore, i laziali hanno un blackout e lo dimostra l’8-0 di parziale degli ospiti proprio nel minuto finale, per il 62-59. L’ultima frazione è decisiva e le squadre giocano il tutto per tutto, in maniera equilibrata. Rieti riesce a mantenersi sopra di due possessi nonostante le insidie del Biella, vivi grazie ai punti di Grande. Il 2/2 di Ferguson agguanta il pareggio prima del 4-0 di Rieti, che potrebbe siglare virtualmente la vittoria; ma la sanguinosa palla persa da Parente regala ad Hall la tripla del -1. La rimonta degli ospiti però non si concretizza e la gara termina per 80-79.

NPC RIETI: Buckles 16, Mortellaro 8, Benedusi 7, Parente 16, Pepper 21, Hidalgo NE, Della Rosa 2, Feliciangeli 8, Longobardi 2, Ponziani NE. Rimbalzi: 37 (Mortellaro 10); Assist 17 (Pepper 6); T2 22/42; T3 9/23; TL 9/17.

ANGELICO BIELLA: Hall 28, Ferguson 20, Infante NE, Venuto NE, De Vico 4, Banti 3, La Torre 7, Grande 12, Pierich 5. Rimbalzi 35 (Hall 17); Assist 7 (Hall 3); T2 19/3; T3 9/34; TL 14/18

 

FMC Ferentino-Lighthouse Conad Trapani 103-99

(20-19; 28-25; 22-29; 17-14; 16-12)

Altri pesantissimi 20 punti di Raynold

Si affrontano due squadre con gli stessi punti in classifica, ovvero sei, e reduci una da una sconfitta (Ferentino) e l’altra da una vittoria (Trapani). Tutti gli ingredienti in campo permettono di gustare una partita equilibrata e dalla buona intensità che ha bisogno di un supplementare per decretare il vincitore.

Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio: nessuna squadra riesce a prendere il largo e si chiude sul 20-19. In apertura di secondo quarto è Massimo Bulleri con una tripla ad aprire le danze portando Ferentino sul 23-19. Mays risponde con cinque punti in fila che portano in testa i siciliani che prendono fiducia e in un paio di minuti riescono a portarsi fino al 28-34, strappo che viene però ricucito in un attimo da due triple in fila di Carnovali. Il match prosegue in una serie di sorpassi e contro sorpassi fino ad inchiodarsi per due minuti abbondanti sul punteggio di 40-41, poi sbloccato ad un 1/2 ai liberi di Griffin. Gigli impatta a quota 42 per Ferentino che riuscirà subito dopo a portarsi avanti 46-42 con un’altra tripla di Carnovali. Il primo tempo si chiude con Ferentino ancora avanti sul 48-44. La terza frazione inizia con un gioco da tre punti di Angelo Gigli che segna i punti del +7 per Ferentino. C’è qualche tentativo di rimonta da parte dei trapanesi che non riescono ad essere incisivi: a 6’21” una tripla di Raymond ritocca punteggio, 60-52, e massimo vantaggio nella gara per Ferentino. Quest’ultimo viene migliorato ancora dopo un minuto da un’altra tripla, stavolta firmata da Matteo Imbrò (67-57). Nel momento peggiore qualcosa si riaccende negli ospiti che chiudono il quarto piazzando uno strepitoso parziale da 3-16 di cui Ganeto e Renzi sono protagonisti rispettivamente con 10 e 4 punti realizzati. 70-73 in favore di Trapani in attesa dell’ultima frazione. A Ferentino bastano due minuti nel quarto quarto per riprendere la testa della gara: dopo il canestro in apertura di Trapani (70-75), i padroni di casa si portano avanti con le triple di Benevelli e Imbrò e non mollano la testa della gara, anche se con un minimo distacco, fino a 23” dalla fine quando Mays impatta a quota 87 con una tripla spedendo la partita ai supplementari. Nel supplementare sono il fosforo in cabina di regia di Bowers e le triple di Carnovali e Imbrò a fare la differenza. Trapani ci prova ma alla fine è costretta a cedere 103-99.

FMC Ferentino: Gigli 18, Raspino 6, Imbrò 19, Bowers 5, Raymond 20, Galuppi NE, Bulleri 9, Benevelli 12, Carnovali 14, Benvenuti 0 Rimbalzi: 39 (Gigli 10) Assist: 20 (Bowers 7) Tiri da due: 21/37 Tiri da tre: 14/30 Tiri liberi: 19/22

Lighthouse Conad Trapani: Mays 29, Renzi 23, Tommasini 3, Ganeto 19, Griffin 10, Costadura NE, Gloria NE, Chessa 5, Viglianisi 8, Filloy 2 Rimbalzi: 33 (Ganeto 6) Assist: 14 (Mays e Filloy 4) Tiri da due: 19/33 Tiri da tre: 12/36 Tiri liberi: 25/29

 

BBC Agropoli – Virtus Roma 69-68

(23-20; 36-36; 55-52; 69-68)

Roderick autore di 17 punti (lacittadisalerno.gelocal.it)

Partita agguerrita già nella fase iniziale, con Agropoli che tenta il primo affondo con un 10-0 di break (+9). Il vantaggio acquisito diventa maggiore verso i 2 minuti finali, ma dura poco, perché Roma riesce a recuperare parzialmente lo svantaggio grazie ai punti di Olasewere e Maresca che firmano il 7-0 che chiude il primo quarto per 23-20. Nel secondo periodo le squadre giocano in maniera equilibrata, con Agropoli che rimane per parte del periodo sopra i due possessi di vantaggio. Roma, con Maresca, si porta avanti di un solo punto verso la fine del secondo minuto, ma il vantaggio dura poco perché i padroni di casa si portano sopra di 3 punti con Roderick Jr. Nonostante il mini vantaggio, con un 3/4 dalla lunetta, i capitolini riescono a chiudere in pareggio sul 36-36. La terza frazione vede un Agropoli più battagliero, trascinato da un ottimo Roderick Jr. Roma cerca di restare in partita, ma i padroni di casa sembrano voler di più la vittoria provando ad allungare di 7 punti. Gli ospiti sono caparbi e non danno segni di cedimento grazie a Voskuil e Callahan, quest’ultimo autore dei 4 punti che bloccano il risultato sul 55-52. Gli ultimi 10′ sono di tensione pura: Agropoli mantiene il +5 grazie ad un ispirato Trasolini e a Di Prampero, nonostante le numerose insidie dei capitolini con Voskuil. Bonfiglio firma la tripla del sorpasso di Roma, seguito dal controsorpasso dei padroni di casa, in un momento dove ogni possesso è importante. A trenta secondi dalla fine però, Olasewere sbaglia un libero fondamentale sul 67 pari. Roderick Jr si fa sentire a rimbalzo e, nei secondi finali, firma il buzzer che consegna la vittoria ad Agropoli per il 69-68 finale.

BCC AGROPOLI: Santolamazza 10, Trasolini 13, Spizzichini 6, Roderick Jr 17, Tavernari 8, Merella NE, Bovo NE, Bolpin 1, DE Paoli NE, Carenza 5, Di Prampero 9. Rimbalzi 37 (Trasolini 11); Assist 10 (Santolamazza 3); T2 14/31; T3 10/38; TL 11/17

ACEA ROMA: Olasewere 16, Meini 5, Maresca 10, Callahan 12, Voskuil 18, Benetti 3, Casagrande NE, Bonfiglio 4, Zambon NE. Rimbalzi 44 (Olasewere 11); Assist 6 (Meini 2); T2 16/32; T3 7/27; TL 15/21

Redazione BasketUniverso

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