Sia i giocatori che i fan sono entusiasti della ripresa della stagione NBA 2019-2020.
Lo swingman degli Utah Jazz, Joe Ingles, condivide sentimenti simili ma è anche molto preoccupato su come prendersi cura dei suoi figli e della moglie incinta.
L’NBA terrà partite a porte chiuse con un equipaggio limitato a Disney World a Orlando. Da buona bolla quale sarà, il parco a tema ospiterà anche i giocatori e le loro famiglie. Questa è una buona notizia per i cestisti. Ma questo potrebbe non essere il caso di Joe Ingles, la cui moglie incinta Renae e il figlio Jacob, che è autistico, sono più sensibili al coronavirus.
“Il rovescio della medaglia per me, che ti spezza il cuore, è ‘cosa fai con la tua famiglia?’ “.
I Jazz, che hanno un record di 41-23, sono una delle 22 squadre che torneranno in azione. Ingles ha detto che sua moglie e suo figlio potrebbero tornare in Australia. Una volta terminata la stagione, l’australiano intende ricongiungersi con loro. Tuttavia, le rigide regole di quarantena dello stato dell’Oceania sono una delle principali preoccupazioni.
“Devi metterti in quarantena per due settimane in un hotel se torni in Australia e ovviamente con una moglie incinta e due bambini di quasi quattro anni, è piuttosto difficile da fare”.
L’NBA ha affermato che, una volta che la stagione riprenderà, eserciterà delle precauzioni mediche estreme. Speriamo che le priorità di Ingles, così come degli altri giocatori che si trovano in una situazione simile, avranno realmente la priorità.
Fonte: The Sydney Morning Herald
