Il mercato NBA come è normale che sia a poco più di 24 ore alla deadline impazza, non solo Goran Dragic ha le valigie in mano, ma tanti altri giocatori pronti a cambiare il finale di stagione delle squadre in cui andranno a giocare.
Tra i più attivi ci sono sicuramente i Brooklyn Nets, pronti a tutti pur di cedere uno dei loro big. Sembra che nelle ultime ore i Detroit Pistons, interessati a Joe Johnson, abbiano proposto Brandon Jennings più dei contratti in scadenza necessari a “pareggiare” la trade. Non è chiaro se questa sia solo una voce, pertanto aspettiamo delle conferme anche perchè difficilmente i Brooklyn Nets si farebbero sfuggire questa buona occasione per cedere il contratto più pesante e ricevere comunque un giocatore interessante.
Anche i Los Angeles Clippers hanno avviato vari contatti con varie squadre, con un unico obiettivo: arrivare ad una buona ala piccola. Matt Barnes non soddisfa Doc Rivers che lo vorrebbe usare come specialista dalla panchina e le alternative sul mercato non mancano. Con Wilson Chandler che sembra ad un passo dai Portland Trail Blazers, le piste più calde sono quella di Gerald Green e Lance Stephenson, con il secondo che è più difficile da raggiungere rispetto al primo. La novità è che i Clippers potrebbero inserire Jamal Crawford nella trattativa e questo tende a facilitare le cose. Male che vada si ripiegherà su un giocatore di seconda fascia, come Tyshaun Prince che probabilmente si libererà dai Boston Celtics.
Enes Kanter ha chiesto ufficialmente di essere ceduto, i Jazz chiedono tanto per lui, ma potrebbero comunque abbassare le loro richieste visto il rischio di perderlo in estate. Il giocatore piace tantissimo a Jason Kidd che, perso quasi definitivamente Larry Sanders, lo avrebbe chiesto alla dirigenze per rendere più pericoloso un reparto che attualmente può vantare solo specialisti, come Ilyasova o Henson.
Infine ci sono i soliti Boston Celtics alla perenne ricerca di scelte al draft. Nonostante ne abbiano a sufficienza, stanno offrendo in giro Brandon Bass nella speranza di ricevere contratti in scadenza e, appunto, delle scelte al draft, anche se pare molto difficile che possano ottenere una del primo giro.
