Kobe Bryant contro il cambio delle regole: “Chi non sa tirare va punito”

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E’ una voce che circola sempre più insistentemente nell’ultimo periodo: pare che la NBA voglia regolamentare meglio l’uso dell'”Hack-a-someone”, ovvero quella tattica che molte squadre utilizzano per mandare in lunetta l’avversario meno abile a segnare i tiri liberi. Su questo argomento si è espresso il Black Mamba.

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Intervenuto a TWC dopo la gara contro i Pacers ha dichiarato:

Io non la cambierei assolutamente. Penso che possa avere un’influenza negativa per i ragazzi ed essere un brutto esempio. Veniamo pagati milioni di dollari per segnare un semplice tiro libero, non si può proteggere i giocatori solo perchè non sono capaci di segnare un tiro libero.

Queste le dure, ma chiare, parole di Bryant: ora non ci resta che aspettare e vedere cosa deciderà Adam Silver in merito.

Francesco Manelli

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