Kobe Bryant: “Riposo? Saltavo le partite solo se non riuscivo a camminare”

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Dopo quanto detto riguardo l’importanza di essere cresciuto cestisticamente in Italia, durante un’altra intervista con The Athletic, Kobe Bryant ha parlato di tante cose, tra cui l’abitudine negli ultimi anni di tenere a riposo alcune stelle in occasione di qualche partita, soprattutto nei back-to-back. Ultimamente è successo a Kawhi Leonard e a LeBron James, soprattutto. Negli States è stata praticamente coniata l’espressione “load management”, letteralmente gestione dei carichi di lavoro, per classificare questi casi negli injury report pre-partita.

Se mi sono mai preso delle gare di riposo? No, le uniche volte che saltavo una partita era quando non riuscivo a camminare. La tua carriera va avanti molto, molto veloce. Quindi devi essere certo di non sprecare alcun momento. L’altra cosa da tenere a mente è che ci sono dei ragazzi e delle famiglie tra il pubblico… Potrebbe essere l’unica volta che hanno la possibilità di vederti giocare. Risparmiano soldi guadagnati duramente per vederti giocare. Quindi, se puoi camminare e giocare, scendi in campo e gioca.

Francesco Manzi

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